macron: il libano non diventi una nuova gaza
Il presidente della Francia, Emmanuel Macron, ha ribadito che il Libano non deve trasformarsi in una nuova Gaza. Durante una conferenza stampa tenuta a Montreal, ha sottolineato l’importanza di interrompere i raid israeliani e ha esortato Hezbollah a cessare la logica della rappresaglia. Macron ha anche definito come un “errore” rifiutare la proposta di cessate il fuoco, presentata durante i colloqui con il premier israeliano Benjamin Netanyahu e le autorità statunitensi.
le dichiarazioni di macron
Macron ha descritto la proposta di cessate il fuoco come “solida”, esprimendo preoccupazione per la situazione attuale in Libano e il potenziale aumento delle violenze. Le sue affermazioni evidenziano una necessità urgente di un dialogo costruttivo per ridurre le tensioni nella regione.
aggiornamenti sulla situazione in libano
Secondo le informazioni riportate dalla testata Al Jazeera, il numero delle vittime in Libano è superiore a 700, a causa delle operazioni militari israeliane mirate contro Hezbollah. Un bilancio recente ha registrato 92 morti e 153 feriti in sole 24 ore, senza distinguere tra civili e combattenti. Questa escalation ha creato un contesto di crescente preoccupazione per le violenze e le perdite umane.
situazione a haifa e attacchi missilistici
La città di Haifa è stata oggetto di attacchi aerei, con dieci razzi lanciati dal Libano verso il nord di Israele. Le sirene d’allerta hanno di nuovo risuonato nella zona. Le Forze di Difesa Israeliane hanno confermato che alcuni razzi sono stati intercettati, mentre altri sono caduti in aree prive di abitazioni.
intercettazione di missile dallo yemen
Le Forze di Difesa Israeliane hanno anche intercettato un missile balistico lanciato dallo Yemen, che ha attivato le sirene d’allerta a Tel Aviv e in altre località. L’allerta è stata emessa per prevenire possibili danni causati dai detriti del missile. Durante l’allerta, una giovane di 17 anni è rimasta lievemente ferita a causa di un incidente stradale, e altre 17 persone hanno riportato ferite leggere a causa di panico o durante la fuga verso rifugi.
personaggi e membri coinvolti
- Benjamin Netanyahu, Primo Ministro di Israele
- Emmanuel Macron, Presidente della Francia
- Ron Dermer, Ministro per gli Affari Strategici
- Amos Hochstein, Inviato degli Stati Uniti per il Medio Oriente
- Brett McGurk, Coordinatore per il Medio Oriente e il Nord Africa