Due ragazzi britannici sono stati condannati a una pena detentiva di otto anni e sei mesi per l’omicidio di un uomo avvenuto a Wolverhampton. Il tragico evento, verificatosi il 13 novembre scorso, ha visto come vittima Shawn Seesahai, un giovane di cui i due aggressori non conoscevano l’identità. Essi, all’epoca dei fatti, avevano solo dodici anni e si tratta dei più giovani mai condannati per omicidio con un’arma nel Regno Unito.
Momenti antecedenti all’omicidio
Qualche ora prima dell’evento mortale, uno dei ragazzi aveva scattato una foto indossando una maschera e con un machete, di lunghezza pari a 42,5 centimetri, nascosto nei pantaloni. La vittima, Shawn Seesahai, si trovava in compagnia di un amico nel quartiere di Stowlawn quando è stata avvicinata e spintonata da uno dei due giovani. L’aggressione è culminata con colpi di machete, pugni e calci, il tutto mentre Seesahai giaceva a terra, in una posizione di vulnerabilità.
Conflitto nelle testimonianze
Durante il processo, i due ragazzi si sono accusati a vicenda riguardo all’inflizione del colpo mortale. I pubblici ministeri, Hanno sottolineato che entrambi hanno partecipato attivamente a un attacco coordinato contro un individuo disarmato e completamente indifeso. Questo caso richiama alla mente l’omicidio di James Bulger, avvenuto nel 1993, per il quale Robert Thompson e Jon Venables furono condannati all’età di undici anni.