La recente conferenza stampa tenutasi a Roma ha messo in luce le disparità nei trattamenti oncologici tra il Nord e il Sud d’Italia, in particolare per quanto riguarda il tumore ai polmoni. Simona Loizzo, deputata della Lega e capogruppo in commissione Affari sociali, ha presentato il nuovo Position Paper intitolato “Tumore al Polmone: la Via Maestra è la Diagnosi Precoce”, realizzato con il contributo di Johnson & Johnson MedTech.
disparità nei trattamenti
Loizzo ha evidenziato che ci sono enormi differenze nella distribuzione delle chirurgie toraciche tra le varie regioni italiane. I centri del Nord dispongono di un numero maggiore di strutture dedicate rispetto a quelli del Centro-Sud. Questo squilibrio si traduce in una necessità urgente di una migliore organizzazione delle reti sanitarie regionali.
importanza della prevenzione
Secondo Loizzo, la prevenzione al Sud è significativamente ridotta, il che porta a una diminuzione della qualità diagnostica e a percorsi terapeutici inadeguati. Ciò comporta, in molte regioni, una minor sopravvivenza per patologie come il tumore ai polmoni. Pertanto, è fondamentale aumentare il fondo del Sistema sanitario nazionale per tutti gli screening, con un focus particolare sulla identificazione della popolazione a rischio.
strategia di screening
Loizzo ha suggerito che persone a rischio, inclusi fumatori e geneticamente predisposti, dovrebbero essere inserite immediatamente nei programmi di screening attraverso TAC polmonari. L’obiettivo di tale misura è identificare il tumore in fase iniziale e intervenire tempestivamente.
priorità dello screening polmonare
Attualmente, in Italia, lo screening è attivato solo per tre tipologie di tumori: seno, cervice uterina e colon-retto, mentre è necessario includere anche il tumore ai polmoni, dato il crescente numero di casi diagnosticati annualmente, pari a circa 44mila. Loizzo ha ribadito l’importanza di rinforzare le risorse economiche per i tumori che non beneficiano ancora di rimborsi per gli screening.