Oggi segna una data significativa per la Rai, con la convocazione della prima votazione per l’elezione dei nuovi membri del Consiglio di amministrazione, il cui ingresso è soggetto a designazione parlamentare. Le dinamiche politiche si muovono in un contesto di forte divisione tra le forze opposte del Parlamento.
La situazione politica
Nella giornata del 26 settembre, le opposizioni si dividono riguardo alla votazione. Il Partito Democratico, rappresentato dalla segretaria Elly Schlein, ha optato per non partecipare, adottando una posizione ferma e coerente rispetto alle dichiarazioni recenti. Durante un incontro con i gruppi di partito di Camera e Senato, Schlein ha sottolineato che rimanere al di fuori è una forma di mobilitazione rispetto a una situazione già controllata dalle forze di maggioranza. Ha affermato che il PDP continuerà la sua battaglia, evidenziando la mancanza di necessità per un rinnovamento del Cda
Reazioni al Cda
Il Partito Democratico non è l’unica forza ad astenersi; anche Italia Viva ha annunciato l’assenza in aula, ribadendo il rispetto degli impegni precedentemente concordati. Queste posizioni evidenziano una certa unificazione tra le opposizioni.
M5S e Alleanza Verdi e Sinistra
Al contrario, il Movimento 5 Stelle e l’Alleanza Verdi e Sinistra (Avs) partecipano attivamente alla votazione. Le due forze politiche hanno criticato l’idea di astenersi, etichettandola come non nell’interesse pubblico, e hanno espresso l’intenzione di confermare Alessandro Di Majo e proporre Roberto Natale come nuovo consigliere.
Coinvolgimento di Forza Italia
Forza Italia, da parte sua, ha esortato i propri membri a garantire la propria presenza alla votazione. Il capogruppo alla Camera, Paolo Barelli, ha sottolineato l’importanza della partecipazione al voto, informando i deputati sull’impegno del segretario nazionale Antonio Tajani per un cambio di governance alla Rai. Il partito sostiene fermamente la candidatura di Simona Agnes alla presidenza.
Nomi del centrodestra
La coalizione di centrodestra è al lavoro per finalizzare le candidature, con un focus particolare sulla necessità di ottenere i voti necessari della Vigilanza per garantire l’efficacia della presidenza. All’interno di Fratelli d’Italia, i nomi di Valeria Falcone e Federica Frangi emergono per le quote rosa, mentre la Lega punta su Antonio Marano per il suo profilo esperto. L’appello all’unità è stato ribadito da Raffaele Nevi, portavoce di Forza Italia.
- Elly Schlein – Partito Democratico
- Paolo Barelli – Forza Italia
- Simona Agnes – candidata alla presidenza di Forza Italia
- Alessandro Di Majo – Movimento 5 Stelle
- Roberto Natale – Alleanza Verdi e Sinistra
- Antonio Marano – Lega
- Valeria Falcone – Fratelli d’Italia
- Federica Frangi – Fratelli d’Italia