Una scioccante tragedia familiare ha scosso profondamente Nuoro, lasciando un bilancio drammatico di cinque vittime. Un evento che ha suscitato un’ondata di commozione e incredulità nella comunità locale.
il dramma della strage familiare
Il bilancio della strage avvenuta a Nuoro comprende due donne uccise immediatamente, un suicidio e due persone in morte cerebrale. Il protagonista di questa tragedia, Roberto Gleboni, un uomo di 52 anni che lavorava come operaio e sindacalista della Cisl, ha aperto il fuoco in diverse abitazioni. Le sue azioni hanno portato alla morte della moglie e della figlia, mentre ha gravemente ferito i suoi due figli più piccoli e un vicino di 69 anni, prima di togliersi la vita.
la situazione attuale delle vittime
All’ospedale San Francesco di Nuoro, è stata comunicata la condizione critica del figlio di 10 anni e del vicino di casa. Ambedue sono stati sottoposti a valutazioni per morte cerebrale, essendo stati ricoverati in Rianimazione sin da questa mattina. La loro situazione si preannunciava disperata sin dall’inizio. Il pensionato ha incrociato Roberto Gleboni subito dopo il primo omicidio, mentre il bambino è stato colpito poco dopo la furia paterna.
i superstiti e i feriti
Fra i pochi a salvarsi, il figlio di 14 anni di Gleboni, che ha riportato ferite ma non è in pericolo di vita. Resta gravissima la madre di Roberto Gleboni, colpita prima del tragico gesto finale dell’uomo. I medici esprimono cautela riguardo alla sua prognosi, mantenendola riservata.
l’impatto sulla comunità
La tragicità dell’evento ha avuto un forte impatto sulla comunità di Nuoro e sugli operatori sanitari, molti dei quali sono stati profondamente colpiti da quanto accaduto. In risposta, l’ospedale ha avviato servizi di supporto psicologico per medici, infermieri e familiari delle vittime. La città, segnata da un profondo dolore, ha reagito con la cancellazione di eventi pianificati.
eventi cancellati a causa della tragedia
- Notte Europea dei Ricercatori, rinviata da Sardegna Ricerche
- Proiezioni di documentari sospese dall’Istituto Superiore Regionale Etnografico
L’Isre ha espresso la propria vicinanza ai colpiti da questa terribile tragedia, inviando un messaggio di cordoglio e solidarietà.