Strage di Nuoro: Rinvenuta l’Arma del Delitto e Svelato il Possibile Movente

Oggi, mercoledì 25 settembre, si è verificata una grave tragedia a Nuoro. Un uomo, Roberto Gleboni, ha compiuto un gesto atroce, uccidendo la propria famiglia e un vicino, per poi togliersi la vita. Si sta attualmente indagando sul motivo di tale strazio.

la tragedia familiare

La strage avvenuta nell’appartamento al pian terreno di via Ichnusa a Nuoro è stata devastante. Roberto Gleboni ha utilizzato una pistola calibro 7,65, regolarmente detenuta, per assassinare la moglie, Giusi Massetti, un casalinga di 43 anni, e i tre figli. Anche un vicino di casa e la madre di Gleboni hanno perso la vita a seguito degli spari.

le vittime coinvolte

  • Giusi Massetti (moglie, 43 anni)
  • Figlio maggiore di Gleboni
  • Due figli minori
  • Un vicino di casa
  • Madre di Roberto Gleboni

La moglie e la figlia maggiore sono decedute sul colpo, mentre per un altro figlio è stata dichiarata la morte cerebrale in ospedale. Le condizioni dell’anziana madre, di un altro figlio e del vicino di casa risultano gravi presso l’ospedale San Francesco di Nuoro.

indagini sul movente della strage

Il movente di questa tragedia rimane attualmente ignoto. Si ipotizza che potrebbero esserci stati dissidi familiari, poiché sembra che Gleboni avesse separato dalla moglie.

la testimonianza del vicino

Armando Lodi, un vicino di Gleboni, lo descrive come un individuo “tranquillissimo e disponibile”. Ha testimoniato che Gleboni aveva offerto di prestargli la propria auto in un momento di difficoltà.

Inoltre, Gleboni lavorava come operaio forestale ed era anche sindacalista della Cisl, mostrandosi appassionato per gli animali.

Lodi ha riferito: “Non ho sentito nulla di insolito questo mattino, stava tuonando. Abitava al pian terreno ed era in affitto nella casa della sorella del vicino ferito, gli spari sono stati uditi dai vicini che hanno avvisato la Polizia”.

In seguito all’incidente, il pm di turno della Procura di Nuoro, insieme al medico legale Roberto Demontis, proveniente da Cagliari, ha raggiunto il luogo della tragedia. Le autorità locali stanno tenendo un vertice con la prefetta Alessandra Nigro e le forze dell’ordine per ricostruire la sequenza di eventi di questa tragica strage.