antimicrobico resistenza: una sfida imminente
Il fenomeno dell’antimicrobico resistenza (AMR) sta sollevando preoccupazioni crescenti a livello globale. Durante il talk intitolato “Antimicrobico resistenza prima causa di morte nel 2050: questione globale in Agenda G7”, esperti come Massimo Andreoni hanno evidenziato l’urgenza di affrontare questa problematica.
definizione e problematiche legate all’AMR
L’AMR è descritto come la condizione in cui i batteri diventano insensibili agli antibiotici disponibili, rendendo inefficaci i trattamenti contro le infezioni. Attualmente, esistono antibiotici di riserva, utilizzabili solo in casi estremi, il cui accesso deve essere limitato per preservarli. La difficoltà nella scoperta di nuovi farmaci rappresenta un ostacolo significativo per la ricerca, poiché la produzione di nuove molecole risulta complessa.
statistiche e impatti futuri
Andreoni ha avvertito che, se non si adottano contromisure, l’AMR potrebbe diventare la prima causa di morte entro il 2050, con più di 8 milioni di decessi all’anno, di cui 2 milioni diretta espressione di questo fenomeno. Si tratta di una questione di portata globale, che richiede strategie concrete per il suo contrasto. Attualmente, vi sono solo cinque antibiotici di riserva e la resistenza si sta estendendo anche a queste opzioni limitate.
l’importanza di investire nella ricerca
La ricerca nel settore degli antibiotici deve affrontare sfide enormi. Una volta che un nuovo farmaco è sviluppato, non può essere utilizzato in modo massiccio; deve, infatti, essere preservato per evitare il rischio di resistenza. Questo scenario porta a un disincentivo per le aziende farmaceutiche a investire nel settore, evidenziando l’importanza di trovare soluzioni innovative per incentivare la ricerca.
la priorità della salute pubblica
La lotta contro l’antibiotico-resistenza è cruciale per la salute pubblica a livello mondiale. La questione sarà oggetto di discussione al G7 che si terrà ad Ancona all’inizio di ottobre. Si cercherà di comprendere quali strategie i vari Stati stiano adottando per affrontare questa sfida, con un’attenzione particolare verso l’Italia, che presenta uno dei tassi più elevati di germi multiresistenti in Europa.
ospiti e partecipanti al talk
- Massimo Andreoni
- Soci della Simit (Società italiana di malattie infettive e tropicali)