Intervento della presidente del Consiglio all’Assemblea Generale dell’Onu
Il contesto attuale, segnato dall’aggressione russa all’Ucraina, è stato al centro del discorso della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. L’intervento, di circa tredici minuti, ha enfatizzato la necessità di affrontare le sfide di un’epoca complessa, tra cui spicca l’Intelligenza artificiale, e di rivedere completamente le modalità di cooperazione tra le nazioni. Meloni ha sottolineato l’importanza di adottare un nuovo paradigma nei rapporti internazionali, recuperando i principi fondamentali stabiliti dalla Carta delle Nazioni Unite.
Valori fondamentali e diritti sovrani
Il messaggio principale di Meloni è stato chiaro: l’Italia non rinuncerà a difendere i valori inscritti nella Carta delle Nazioni Unite, specialmente in un periodo in cui tali principi sono messi in discussione da attori globali. La presidente ha affermato la necessità di sostenere l’Ucraina nel suo diritto di difendere sovranità e libertà, così come il diritto di Israele di proteggere il proprio territorio. Ha anche esortato Israele a rispettare il diritto internazionale e a tutelare la popolazione civile.
Situazione in Medio Oriente
Meloni ha espresso il sostegno dell’Italia al diritto del popolo palestinese di avere un proprio Stato, sottolineando l’importanza di una leadership orientata al dialogo e alla stabilizzazione del Medio Oriente. Si è pronunciata per un cessate il fuoco immediato a Gaza e per il rilascio degli ostaggi israeliani, condannando le recenti violenze nella regione che coinvolgono civili inermi, inclusi molti bambini.
Impatto delle crisi globali
Il discorso ha messo in evidenza la necessità di intervenire su vari fronti, come ad esempio la situazione in Venezuela, per il quale Meloni ha affermato la responsabilità della comunità internazionale a far sentire la propria voce. La presidente ha inoltre richiamato l’attenzione sulla relazione con l’Africa, enfatizzando il Piano Mattei, volto a condividere piuttosto che imporre soluzioni.
Emergenza migratoria
Un importante capitolo del discorso ha riguardato l’emergenza migranti, dove Meloni ha espresso gratitudine per il fatto che il suo appello dello scorso anno è stato accolto. Ha ribadito che è necessario fare molto di più a livello internazionale per affrontare il problema, chiedendo un intervento attivo delle Nazioni Unite contro i trafficanti di esseri umani e per migliorare la situazione dei migranti.
Riforma della governance delle Nazioni Unite
Meloni ha continuato a sottolineare l’importanza di una riforma della governance delle Nazioni Unite, in particolare del Consiglio di sicurezza. Ha sostenuto che qualsiasi cambiamento deve riflettere i principi di uguaglianza, democraticità e rappresentatività, evitando di creare nuove gerarchie. La presidente ha chiuso il suo intervento con un invito all’unità per affrontare insieme le sfide future, richiamando la responsabilità storica dell’Italia e la sua disponibilità a contribuire attivamente.
– Giorgia Meloni
– Popolo ucraino
– Popolo israeliano
– Popolo palestinese
– Popolo venezuelano
– Interlocutori africani