prospettive per la manovra economica
Le attese per la prossima manovra del governo sono al centro del dibattito, con particolare attenzione sulla necessità di creare politiche che stimolino la crescita economica. Si sottolinea l’importanza di misure strutturali che possano realmente supportare le imprese e l’occupazione. L’innovazione e la digitalizzazione sono aspetti chiave da incentivare, insieme a investimenti nella formazione dei lavoratori, specialmente dei giovani. Inoltre, si evidenzia la necessità di aiutare le aziende in un’importante transizione verso modelli economici più sostenibili.
interventi sul cuneo fiscale
Il tema del cuneo fiscale è di grande rilevanza, ma si fa notare che le riduzioni della contribuzione all’Inps rischiano di alterare ulteriormente gli equilibri del sistema previdenziale. Pur riconoscendo l’obiettivo di migliorare il potere d’acquisto dei lavoratori e promuovere l’occupazione, si propone di focalizzarsi su misure riguardanti il welfare aziendale, come la defiscalizzazione di straordinari e aumenti contrattuali. È essenziale che queste proposte siano accompagnate da politiche mirate a garantire investimenti continui in innovazione e crescita.
tassazione degli extra profitti
La proposta di tassare gli extra profitti delle banche richiede un’attenta valutazione. Sebbene giustificata dalla necessità di reperire risorse per il Paese, deve essere di natura temporanea e finalizzata a progetti specifici per la crescita economica e la coesione sociale. È fondamentale evitare che ciò crei incertezze nel sistema bancario, considerando il suo ruolo cruciale nell’economia.
riforme pensionistiche
Riguardo agli interventi sui sistemi pensionistici, è necessario mantenere un equilibrio tra sostenibilità e equità generazionale. È proposto di introdurre maggiore flessibilità in uscita dal mercato del lavoro, senza svantaggiare i giovani. Inoltre, si suggerisce di incentivare forme di pensionamento graduale, affinché i lavoratori anziani possano continuare a contribuire attivamente, trasmettendo competenze e conoscenze. In questo contesto, la salvaguardia delle pensioni della classe media deve rimanere una priorità, evitando penalizzazioni che possano aggravare i meccanismi di perequazione.
posizione di Manageritalia
Manageritalia si impegna a difendere la perequazione delle pensioni superiori a cinque volte il minimo, ritenendo inaccettabile che diventino il primo obiettivo di tagli quando si cercano risorse.
personaggi di spicco
- Marco Ballaré, presidente di Manageritalia
- Adnkronos
- Labitalia