cambiamenti nella programmazione rai
Il 23 settembre 2024 segna un giorno di protesta nella Rai, con significative modifiche al palinsesto. La giornata di oggi è caratterizzata da uno sciopero che coinvolge il personale non giornalistico, inclusi quadri, impiegati tecnici e operai, appartenenti a diverse categorie sindacali, quali Slc, Fistel, Uilcom, Ugl e Snater. Tale sciopero è previsto per l’intera giornata di lunedì.
le motivazioni dello sciopero
Secondo una nota sindacale, l’astensione dal lavoro è stata indetta in supporto del rinnovo contrattuale, la cui proposta, siglata a luglio, è stata respinta dalla maggioranza dei lavoratori, con un consenso del 52%. I sindacati hanno quindi individuato quattro obiettivi principali:
- Riavviare il tavolo di confronto tra sindacati e azienda per una nuova proposta di rinnovo contrattuale.
- Attirare l’attenzione delle istituzioni su un piano di rilancio del ruolo e delle finalità dell’azienda, concessionaria del Servizio Pubblico Radiotelevisivo.
- Bloccare la potenziale vendita delle quote di maggioranza di Raiway.
- Assicurare risorse stabili per garantire un futuro sostenibile all’azienda.
Per sostenere la giornata di sciopero, si è tenuto un presidio sotto la sede Rai di viale Mazzini, Roma, organizzato da Slc Cgil e altri rappresentanti. L’Usigrai ha affermato la propria solidarietà alle richieste dei lavoratori coinvolti.
modifiche al palinsesto rai
Numerosi programmi sono stati cancellati a causa della protesta. Su Rai1, ad esempio, l’incontro con Tg1 Mattina è stato sostituito dal live di RaiNews24. Anche le trasmissioni ‘Unomattina’ e ‘Storie Italiane’ non sono andate in onda, insieme a ‘È sempre mezzogiorno’ con Antonella Clerici e ‘La vita in diretta’.
Analogamente, sulla rete Rai 2, sono stati annullati Tg2 Italia Europa, ‘I Fatti Vostri’ e ‘Ore 14’, mentre su Rai 3 non si sono svolti ‘Buongiorno Italia’, ‘Buongiorno Regione’, ‘Elisir’, ‘Agorà’ e ‘Restart’.