Un brillante evento ha avuto luogo recentemente nella suggestiva cornice della Sardegna, mirato a promuovere il mondo paralimpico e a integrarlo con il territorio circostante. L’iniziativa ha visto una partecipazione significativa, sottolineando l’importanza dello sport inclusivo.
23 settembre 2024 | 13.05
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coppa del mondo paralimpica in acque libere
Il 21 settembre, le acque cristalline della spiaggia La Cinta di San Teodoro hanno accolto la Coppa del Mondo paralimpica in acque libere. Questo evento ha visto la partecipazione di 32 atleti provenienti da 12 nazioni tra cui:
- Canada
- Ungheria
- Italia
- Francia
- Venezuela
- Finlandia
- Messico
- Sri Lanka
- Gran Bretagna
- Spagna
- Svezia
- Stati Uniti
Le competizioni si sono svolte su due distanze: 1.5 km e 3 km. I risultati sono stati determinati in base a classifiche ponderate, evidenziando le performance di atleti come:
- Tully Kearney (GB) – 1500m donne
- Marichan (VEN) – 1500m uomini
- Taylor Winnett (USA) – 3km donne
- Matthew Torres (USA) – 3km uomini
- Pernilla Lindberg (SWE) – 3km S11-S14 donne
- Nicholas Bennett (CAN) – 3km S11-S14 uomini
coinvolgimento della comunità locale
Questa edizione ha introdotto nuovi elementi, con nuotatori della FISDIR che hanno partecipato alla fase finale del circuito Nazionale. Inoltre, 250 studenti delle scuole locali hanno avuto l’opportunità di interagire con il mondo paralimpico, simulando attività sportive.
Il concerto della band Ladri di Carrozzelle ha arricchito ulteriormente l’atmosfera dell’evento, dimostrando la sinergia tra sport e cultura sociale.
valorizzazione del territorio
Il Progetto AlbatroSS, presieduto da Manolo Cattari, ha contribuito in modo significativo all’organizzazione dell’evento, dimostrando l’efficacia di una collaborazione tra enti locali e federazioni. Le lodi ricevute da World Para Swimming e il supporto della FINP hanno ulteriormente sottolineato il successo dell’iniziativa.
Silvia Fioravanti, delegata regionale della FINP, ha evidenziato il potenziale della Sardegna come location per future gare, esprimendo soddisfazione per il livello qualitativo dell’evento. Manolo Cattari ha ribadito l’importanza dell’accessibilità, confermando come San Teodoro sia divenuta un punto di riferimento per il nuoto paralimpico.
