USA e Regno Unito Pronti a Fornire Missili all’Ucraina: Ecco Cosa Potrebbe Accadere

Il supporto militare all’Ucraina da parte degli Stati Uniti e del Regno Unito sta per subire una significativa evoluzione, con autorizzazioni previste all’impiego di missili a lungo raggio per colpire obiettivi militari in territorio russo. Queste decisioni, secondo le informazioni emerse, saranno rese ufficiali nel prossimo futuro, conformemente a quanto riportato dal Times. L’annuncio ufficiale sarà atteso dopo le prime operazioni di successo.

L’Ucraina ha a lungo richiesto a Washington e Londra il permesso di utilizzare i missili Atacms e Storm Shadow contro le forze russe. Recentemente, l’uso di tali armamenti ha ricevuto l’approvazione del Parlamento europeo, sebbene con diverse voci contrarie, in particolare da parte di molti europarlamentari italiani. Inoltre, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha confermato un prestito di 35 miliardi di euro, destinato anche a sostenere la produzione di armi a lungo raggio sul suolo ucraino.

Si registrano già reazioni da parte della Russia, in risposta a questi sviluppi strategici. L’Ucraina ha avviato operazioni nella regione di Kursk, acquisendo il controllo di circa 1200 km² di territorio russo. L’impiego di missili a lungo raggio, con una gittata massima di 300 km, potrebbe obbligare Mosca a ritirare risorse militari dalla linea del fronte.

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha avvertito di possibili “risposte adeguate”, mentre il ministro degli Esteri, Sergei Lavrov, ha sottolineato la preparazione della Russia con armi in grado di avere un impatto significativo sull’Occidente.

zelensky negli Stati Uniti: possibili sviluppi

L’emittente LBC ha fornito ulteriori dettagli, suggerendo che la recente decisione di Stati Uniti e Regno Unito possa essere collegata alla visita del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, negli Stati Uniti la prossima settimana. In tale occorrenza, Zelensky incontrerà il presidente Joe Biden e avrà incontri anche con i candidati alla presidenza, Donald Trump e Kamala Harris.

Fonti diplomatiche indicano che le potenze occidentali vogliono prima visionare il piano strategico di Zelensky e come questo possa supportare l’Ucraina durante i mesi invernali del conflitto. La decisione finale potrebbe coincidere con l’Assemblea Generale dell’ONU, anche se Biden esprime preoccupazione per le ripercussioni politiche che tali decisioni potrebbero avere sulla campagna elettorale di Harris.

Zelensky ha dichiarato di essere in preparazione attiva per le discussioni con il presidente Biden e i rappresentanti del Congresso americano, esprimendo gratitudine verso l’America per il supporto ricevuto fino a questo momento. Ha sottolineato l’importanza di presentare un piano concreto, mirato non solo alla resistenza, ma a una rafforzata strategia per raggiungere una pace giusta e una vittoria.

  • Volodymyr Zelensky (presidente ucraino)
  • Joe Biden (presidente degli Stati Uniti)
  • Donald Trump (candidato presidenziale)
  • Kamala Harris (candidata presidenziale)