la serie tv su avetrana provoca polemiche
La nuova serie televisiva intitolata ‘Avetrana – Qui non è Hollywood’, incentrata sulla drammatica vicenda di Sarah Scazzi, ha suscitato forti reazioni ancor prima della sua messa in onda. L’opera sarà presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma e disponibile su Disney+ a partire dal 25 ottobre 2024. La trama segue il caso dell’omicidio della giovane, brutalmente uccisa nel 2010 nella cittadina pugliese.
l’intervento del sindaco di avetrana
Antonio Iazzi, sindaco di Avetrana, ha manifestato il suo disappunto rispetto all’uso del nome della città nel titolo della serie, dichiarando che l’amministrazione comunale “disconosce” la scelta di includere la denominazione nel progetto. Iazzi ha comunicato che il comune si riserva la facoltà di intraprendere azioni legali per tutelare l’immagine della città, sottolineando la sua volontà di distaccare Avetrana dalla tragica vicenda legata all’omicidio di Sarah.
la posizione dell’amministrazione locale
L’amministrazione sta cercando di mantenere la comunità lontana dall’associazione con il crimine. Anche in occasione della liberazione di Michele Misseri, lo zio di Sarah, il sindaco aveva emesso un’ordinanza per chiudere la strada dove si trova la villetta della famiglia Misseri, per evitare l’afflusso di curiosi e giornalisti. L’ordinanza non fu necessaria, poiché Misseri non tornò ad Avetrana lo stesso giorno della sua uscita dal carcere.
personaggi e coinvolgimenti nel caso
Il caso di Sarah Scazzi ha visto coinvolti diversi attori, molti dei quali hanno subito conseguenze legali. Ad oggi, risultano detenuti per il delitto:
- Sabrina Misseri (sorella della vittima)
- Cosima Serrano (zia della vittima)
- Michele Misseri (zio della vittima, attualmente in libertà)