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Una mattinata dedicata allo sport e alla sensibilizzazione riguardo l’emofilia ha avuto luogo a Bari, ospitata dal Cus il 21 settembre. L’evento, intitolato ‘Atleti con la A‘, rappresenta il primo programma di avvicinamento all’atletica leggera destinato a bambini e giovani adulti affetti da questa patologia. L’iniziativa è promossa da Sobi Italia con il supporto della FedEmo, del Coni e della Fidal. Scopo dell’evento è sensibilizzare sulle opportunità offerte dalla pratica sportiva e favorire una maggiore consapevolezza dei benefici dell’attività fisica per le persone con emofilia, grazie al coinvolgimento di esperti del settore.
importanza dell’attività fisica per i pazienti emofilici
L’emofilia, definita dal dottor Giuseppe Lassandro, dirigente medico del Centro emofilia pediatrico di Bari, è una malattia emorragica ereditaria che colpisce principalmente i maschi. La gestione della patologia è significativamente cambiata negli anni, grazie all’introduzione di terapie innovative che permettono una normalizzazione dell’emostasi. Attraverso trattamenti personalizzati, è possibile garantire una qualità di vita paragonabile a quella delle persone senza questa patologia. Inoltre, la pratica regolare di attività fisica contribuisce a fortificare i muscoli e le articolazioni, favorendo una vita sociale e educativa più attiva.
cambiamento di paradigma nella gestione dell’emofilia
Fino a poco tempo fa si riteneva che l’emofilia limitasse la possibilità di praticare sport. Oggi, le persone con emofilia possono scegliere liberamente le attività sportive, grazie a trattamenti di profilassi che riducono il rischio di sanguinamenti. La presidente Cristina Cassone della FedEmo sottolinea l’importanza di praticare sport, sottolineando che le corrette informazioni e la consapevolezza sono fondamentali per garantire un’attività fisica sicura e consapevole.
il campus ‘atleti con la A’
Il campus itinerante offre ai giovani con emofilia la possibilità di esplorare diverse discipline atletiche in un contesto sicuro, grazie all’assistenza di allenatori esperti. Mentre i giovani si dedicano all’attività sportiva, gli adulti possono partecipare a sessioni informative sulle relazioni tra emofilia e attività fisica, supportati da un team multidisciplinare di clinici e associazioni di pazienti.
obiettivi e impegni futuri
Secondo Carina Fiocchi, direttore medico di Sobi Italia, l’obiettivo principale resta quello di promuovere un approccio completo alla gestione dell’emofilia, ripensando il modello di cura come un tutt’uno di trattamento, supporto e educazione. L’iniziativa ‘Atleti con la A’ rappresenta un passo verso una maggiore inclusione e opportunità di movimento per i giovani affetti dalla patologia.
Partecipanti all’evento:
- Giuseppe Lassandro
- Cristina Cassone
- Carina Fiocchi
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