La campagna ‘Fai posto al cuore’ si occupa di sensibilizzare riguardo alla cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva e all’importanza di fare riferimento a centri specializzati per migliorare la qualità di vita dei pazienti.
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La diagnosi della cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva è avvenuta per Rossella Repaci nel gennaio 2021. La paziente aveva già manifestato sintomi per un lungo periodo. Durante l’ultimo anno, i sintomi si sono intensificati. Rossella ha vissuto con questa condizione fin dalla sua adolescenza. All’ospedale, dopo la diagnosi, si è trovata di fronte a una visione negativa del futuro, con la sensazione di dover rinunciare a molte attività. Non ha voluto accettare passivamente questa situazione.
“Ho intrapreso delle ricerche che mi hanno guidata all’ospedale Careggi di Firenze, rinomato centro italiano per il trattamento di questa malattia. Qui, l’approccio al paziente è stato completamente diverso; ho ricevuto la speranza che, grazie alla terapia corretta, avrei potuto migliorare la mia qualità di vita”, riferisce Rossella.
In merito alla campagna nazionale, Repaci sottolinea l’importanza di iniziative simili, specialmente per chi vive una diagnosi in isolamento. “Molte persone potrebbero sentirsi sole, come se avessero ricevuto una sentenza definitiva. A queste persone consiglio di non arrendersi, di esplorare ulteriormente e di cercare centri specializzati che possano offrire soluzioni efficaci. È essenziale non fermarsi a una prima valutazione, ma approfondire maggiormente”, conclude.