Open Arms: Milione di Euro di Indennizzo e Processo Rinviato per Salvini

Le richieste risarcitorie avanzate dalle parti civili nei confronti di Matteo Salvini hanno suscitato notevole attenzione nel contesto del processo Open Arms. Il totale dei danni richiesti ammonta a quasi un milione di euro, cifra che comprende un risarcimento di 380.000 euro da parte dell’organizzazione non governativa Open Arms e di ulteriori importi che variano tra i 30.000 e i 50.000 euro da altre associazioni e naufraghi. I legali delle parti civili, durante le loro arringhe, hanno accusato il vicepremier di aver adottato una “condotta disumana” e di aver avuto un comportamento essenzialmente politico e elettorale, a discapito della dignità dei migranti.

le accuse contro salvini

Durante le arringhe, sono state descritte gravi violazioni dei diritti umani. L’avvocato Fabio Lanfranca, legale di Mediterranea Saving Humans, ha evidenziato le drammatiche esperienze di alcuni naufraghi, tra cui un giovane orfano di padre che ha subito abusi in Libia. Le accuse fanno riferimento all’assenza di motivo valido per negare un porto sicuro e criticano la decisione dell’imputato di adottare un atteggiamento che ha sacrificato i diritti dei migranti a favore di obiettivi politici. Anche l’avvocato Gaetano Pasqualino ha sottolineato condizioni igienico-sanitarie inaccettabili a bordo dell’imbarcazione e le conseguenze legali delle azioni di Salvini.

posizione legale della difesa

Articolo Salerni, avvocato di Open Arms, ha espresso fiducia nella pronuncia del Tribunale, ribadendo che la responsabilità penale dell’imputato è evidente. Le argomentazioni della difesa, rappresentata dall’avvocata Giulia Bongiorno, hanno enfatizzato la complessità giuridica della situazione e condannato le minacce ricevute dai magistrati coinvolti nel procedimento.

rinvio del processo

L’udienza è stata rinviata al 18 ottobre, quando si svolgeranno le arringhe difensive. In quell’occasione, il Presidente Roberto Murgia stabilirà una data per le repliche finali e la Camera di consiglio, prevista per fine ottobre o inizio novembre.

principali attori coinvolti

  • Matteo Salvini – Vicepremier e Ministro
  • Fabio Lanfranca – Avvocato di Mediterranea Saving Humans
  • Gaetano Pasqualino – Legale dell’Osservatorio Noureddine
  • Arturo Salerni – Avvocato di Open Arms
  • Giorgio Bisagna – Avvocato di Cooperazione Internazionale Sud Sud
  • Giulia Bongiorno – Legale di Matteo Salvini
  • Serena Romano – Avvocata di Musa
  • Armando Sorrentino – Legale dell’associazione Giuristi italiani