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Un grave episodio di violenza ha colpito la comunità di Mestre, evidenziando i rischi legati alla sicurezza in spazi pubblici. Un giovane si è sacrificato per proteggere una donna durante una rapina, con esiti tragici.
Giovanni Gobbato, un ragazzo di 26 anni, ha perso la vita nella notte di ieri, mentre cercava di difendere una donna da un rapinatore. L’episodio è avvenuto intorno alle 23 in Corso del Popolo, a Mestre. Insieme a lui, è stato colpito alle gambe un amico, S.B., da un uomo moldavo di 40 anni, arrestato poco dopo il fatto.
Entrambi gli uomini frequentavano il centro sociale Rivolta di Marghera. Durante la rapina, Gobbato e S.B. hanno tentato di fermare il criminale, che ha reagito estraendo un coltello e colpendo entrambi i giovani.
Purtroppo, Giacomo Gobbato è deceduto poco dopo il suo arrivo al Pronto Soccorso dell’ospedale di Mestre, mentre l’amico è stato dimesso nelle prime ore del mattino.
In seguito all’accaduto, è stata convocata una riunione d’urgenza in Prefettura, alla quale hanno partecipato tutte le forze dell’ordine e il sindaco Luigi Brugnaro. “A nome della città, manifesto le più sentite condoglianze ai familiari e agli amici di Giacomo Gobbato. Le parole non possono esprimere il dolore di questo momento”, ha dichiarato il sindaco al termine dell’incontro.
Dettagli dell’Incidente
Informazioni sui protagonisti
- Giacomo Gobbato – vittima
- S.B. – amico ferito
- Assalitore – uomo moldavo di 40 anni
- Forze dell’Ordine – partecipanti alla riunione in Prefettura
- Luigi Brugnaro – sindaco di Mestre
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