Alluvione e Siccità: Lollobrigida Spiega il Cambiamento Climatico, Non Solo Emergenze

“Dove si pratica l’agricoltura e si cura il territorio, le conseguenze dei cambiamenti climatici sono meno severe.”

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“L’acqua si sta manifestando in modo differente in Italia. Essendo una nazione relativamente piccola, eventi opposti possono verificarsi a pochi chilometri di distanza. Attualmente stiamo assistendo a una crisi significativa in Emilia Romagna, alla quale si esprime solidarietà per i danni provocati dall’alluvione. Occorre riconoscere che non si tratta di emergenze isolate, ma di eventi ciclici legati al cambiamento climatico” ha dichiarato il ministro Francesco Lollobrigida durante Divinazione-Expo 24 a Siracusa. “È necessario pianificare opere che possano contenere gli effetti avversi del cambiamento climatico, registrabili in maniera drammatica. Dall’altra parte, in Sicilia, è presente una situazione critica causata da una lunga siccità. Fortunatamente, mentre in Emilia Romagna ci sono state abbondanti piogge, in Sicilia finalmente sta iniziando a piovere, e questo è positivo”.

“Va evidenziato che il settore agricolo è un alleato dell’ambiente. Dove si trova l’agricoltura, la cura del territorio riduce notevolmente i danni legati ai cambiamenti climatici”, ha aggiunto Lollobrigida, menzionando la siccità in Sicilia e l’alluvione in Emilia Romagna. “Questa è la precisa antitesi di quanto sostenuto in modo ideologico da alcuni, anche in Europa; è tempo di cambiare indirizzo e grazie all’Italia questo obiettivo è raggiungibile”.

siccità

“Per sostenere gli agricoltori saranno fornite risposte anche nei giorni a venire, poiché sono stati investiti fondi, sebbene non sufficienti, ma comunque significativi, per supportare coloro che hanno subìto danni notevoli legati alla siccità”, ha affermato il ministro dell’Agricoltura. “Quest’oggi ci confronteremo con il Presidente della Regione siciliana e vari sindaci per cercare di elaborare soluzioni riguardo alla siccità presente nell’isola. Sono previsti 150 convegni dedicati a discussioni su ricerca e istruzione”.