Sophia Loren: Celebra i suoi 90 Anni con un Racconto Inedito sull’Oscar e Cary Grant

Cary Grant e Sophia Loren nel 1958 - Agenzia Fotogramma
Cary Grant e Sophia Loren nel 1958 – Agenzia Fotogramma

20 settembre 2024 | 00.12

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Il 20 settembre 2024 segna una data significativa per Sophia Loren, che festeggia 90 anni di una carriera cinematografica ricca di successi e riconoscimenti a livello globale. Tra i premi più prestigiosi, spicca senza dubbio l’Oscar vinto nel 1960 per la sua interpretazione nel film ‘La Ciociara’ di Vittorio De Sica.

L’attrice, Non poté presenziare alla cerimonia di premiazione del 1962; il premio fu ritirato da Greer Garson. La notizia della sua vittoria giunse tramite una telefonata di Cary Grant, con il quale Loren condivise il set di ‘Un marito per Cinzia’ nel 1958 e, come dichiarato da lei stessa, intrattenne una relazione amorosa negli anni ’60. “Era notte – racconta Loren – e squilla il telefono. Cary Grant mi grida nella cornetta ‘Sophia! Hai vinto Sophia!'”.

‘La Ciociara’, diretto da De Sica e prodotto dal marito Carlo Ponti, rappresenta il film che ha definitivamente consacrato Loren sul palcoscenico internazionale. L’attrice ha lavorato con celebri registi di fama sia italiana che internazionale, tra i quali:

  • Vittorio De Sica
  • Mario Monicelli
  • Ettore Scola
  • Dino Risi
  • Mario Camerini
  • Charlie Chaplin
  • Sidney Lumet
  • George Cukor
  • Michael Curtiz
  • Martin Ritt
  • Anthony Mann
  • Peter Ustinov
  • André Cayatte
  • Arthur Hiller
  • Stanley Donen

Con De Sica, in particolare, si instaurò un sodalizio artistico straordinario, spesso affiancato dalla presenza di Marcello Mastroianni. Inizialmente, il ruolo di Cesira era destinato a Anna Magnani, mentre Loren doveva interpretare la figlia Rosetta. All’epoca, l’attrice aveva solo 26 anni quando De Sica le propose, in modo inaspettato, il ruolo di Cesira. Il personaggio la cui drammaticità ha permesso a Loren di esprimere un’eccezionale versatilità.

La pellicola, ambientata durante la Seconda guerra mondiale, si basa sull’omonimo romanzo di Alberto Moravia. Tra le scene più iconiche figurano:

  • Violenza subita da Cesira in una chiesa abbandonata
  • Abbraccio materno con la figlia Rosetta
  • Momento di sfogo di Cesira, con un pianto liberatorio

Non solo l’Oscar per la migliore attrice protagonista, bensì questa interpretazione le ha procurato anche la Palma d’oro a Cannes, il Bafta, il David di Donatello e il Nastro d’argento.

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