Nello showroom di un emporio cinese a Milano è scoppiato un incendio che ha prodotto conseguenze tragiche, portando alla morte di tre giovani di origine cinese. Durante il rilievo effettuato dai vigili del fuoco, è stata constatata la presenza di sostanze acceleranti.
20 settembre 2024 | 18.57
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L’incendio, avvenuto il 12 settembre, è stato ritenuto doloso. È quanto è emerso a seguito dell’ispezione condotta nella struttura, dove hanno perso la vita tre giovani di 17, 18 e 24 anni. La Procura di Milano ha avviato un’indagine per accertare la responsabilità di un possibile atto di strage.
Durante l’intervento, i vigili del fuoco hanno identificato delle sostanze sul piano terra, nell’area più vicina all’ingresso. Queste sostanze, rinvenute grazie al fiuto di Aika, il cane addestrato per questo tipo di operazioni, faranno oggetto di ulteriori analisi. Si ipotizza che il materiale accelerante possa essere stato portato diverse ore prima dell’innesco dell’incendio, il che ha portato gli investigatori ad analizzare un numero più elevato di ore di filmati delle telecamere di sorveglianza. Inoltre, si stanno conducendo approfondimenti su una possibile estorsione ai danni dei proprietari, la cui denuncia risale a poche ore prima dell’incendio. Le indagini comprendono anche verifiche sui conti bancari.
- Tre giovani vittime
- Aika, il cane da ricerca
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