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Il contesto attuale del conflitto in Medio Oriente si è intensificato con una serie di raid aerei condotti da Israele, soprattutto nel sud del Libano. Tali operazioni mirano a distruggere arsenali di Hezbollah e a limitare la potenza militare del gruppo. Le dichiarazioni di funzionari israeliani delineano una strategia bellica in evoluzione, preannunciando un prolungamento delle attivit à militari nella regione.
Nuovi attacchi aerei israeliani
Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno riportato che nei raid recenti sono stati distrutti centinaia di razzi destinati a essere lanciati verso il territorio israeliano, oltre a circa cento lanciarazzi. La notizia è stata diffusa da fonti locali che hanno documentato tra i 50 e i 70 attacchi aerei avvenuti in una breve finestra temporale. Questi eventi sono stati descritti come l’operazione più significativa dall’inizio del conflitto con Gaza, iniziato lo scorso ottobre. Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha segnalato che le operazioni continueranno, indicando che si è entrati in una “nuova fase della guerra”.
Raid sull’arteria per l’aeroporto di Damasco
Un altro attacco ha avuto luogo lungo la strada che conduce all’aeroporto di Damasco, resultando nella morte di almeno una persona. L’agenzia siriana Sabereen ha riportato l’incidente, senza attribuirne la responsabilità a Israele.
Personalità coinvolte
- Yoav Gallant – Ministro della Difesa israeliano
- Hezbollah – Gruppo militare e politico libanese
- Sabereen – Agenzia di notizie siriana
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