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Il presidente di Confindustria Nautica afferma che il Governo Meloni manifesta una maggior attenzione verso il settore, rispetto al passato.
“Come evidenziato durante la presentazione alla stampa, ogni Salone Nautico rappresenta un nuovo obiettivo; in questo caso, è anche significativo a livello personale, poiché si tratta del mio ultimo Salone in qualità di presidente di Confindustria Nautica. Tra pochi mesi terminerò il mio incarico, dopo sei anni intensi in cui ho avuto l’onore di rappresentare l’industria della nautica da diporto, unica tra le quattro eccellenze del Made in Italy”. Queste sono le parole di Saverio Cecchi in merito al 64° Salone Nautico Internazionale di Genova, in corso fino al 24 settembre con il tema ‘We are made of sea’.
Il Salone Nautico si configura non solo come un’importante manifestazione per il mercato nautico internazionale e gli appassionati del mare, ma anche come una piattaforma di dialogo globale istituzionale, tecnico e di settore. “La visita della presidente del consiglio Giorgia Meloni, lo scorso anno – continua Cecchi – ha rappresentato un passo determinante. Con il ministero delle Infrastrutture, delle Politiche del Mare e del Made in Italy, abbiamo avviato un percorso che deve proseguire e intensificarsi, con l’obiettivo di cambiare la percezione delle istituzioni riguardo il nostro settore.”
“È stata comunicata ieri la firma da parte di 14 ministri del regolamento di attuazione del codice della nautica, presentato dal ministro Matteo Salvini, un obiettivo che non era stato raggiunto dai ministri precedenti. La firma è avvenuta prima dell’inaugurazione del Salone – aggiunge Cecchi – grazie all’impegno del viceministro delle Infrastrutture Edoardo Rixi. A seguito dell’intervento del ministro Adolfo Urso, abbiamo ottenuto una posizione rilevante nelle politiche del Made in Italy, al pari del legno, dell’arredo, della moda e dell’agroalimentare. Con il ministro Nello Musumeci, abbiamo collaborato per realizzare un nuovo pacchetto di regole di semplificazione al ddl Blue Economy, per migliorare la nostra competitività a livello internazionale. Questo processo deve essere potenziato e ogni progetto deve essere attuato rapidamente; è evidente, Che stiamo riscontrando una sensibilità verso il nostro settore che prima non esisteva”.
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