un gesto di solidarietà da guémené-penfao
Fatiha Wycisk, residente a Guémené-Penfao nella Loira Atlantica, ha recentemente contattato il Re Carlo III per esprimere il suo supporto in un momento difficile, mentre affronta una battaglia contro il cancro. Insieme alla corrispondenza, ha allegato la sua autobiografia intitolata “La bambina che voleva avere gli occhi verdi”.
la risposta inaspettata
Circa dieci giorni fa, Wycisk ha ricevuto una risposta personalizzata dal sovrano, cosa che l’ha colta di sorpresa. “Spesso invia cartoline predefinite ai suoi ammiratori. Non pensavo che mi avrebbe risposto”, ha dichiarato la donna in un’intervista a Le Figaro. All’interno di una busta adornata con stemmi reali, ha trovato una lettera scritta a mano da un intermediario del re, nella quale si leggeva: “Il re desidera ringraziarvi per il vostro messaggio confortante e per il gentile dono che avete generosamente inviato a Sua Maestà”.
un’interazione con la famiglia reale
Non è la prima volta che la famiglia reale britannica risponde in modo personalizzato alle lettere ricevute. Anche gruppi di studenti, come nel caso degli alunni di Angoulême, hanno avuto l’opportunità di ricevere lettere scritte a mano dal re in seguito all’invio di messaggi di auguri. Sul sito ufficiale della monarchia si evidenzia come Carlo III nutra un sincero interesse per la corrispondenza ricevuta, la quale è esaminata quasi integralmente tramite uno dei suoi segretari.
- Fatiha Wycisk – Autrice e sostenitrice
- Re Carlo III – Destinatario della lettera
- Intermediario del re – Autore della risposta
- Alunni di Angoulême – Invianti di messaggi di auguri