giorgia meloni e il suo percorso politico
Il quotidiano britannico Guardian ha recentemente dedicato un articolo approfondito a Giorgia Meloni, presidente del Consiglio italiano, sottolineando il suo approccio pragmatico e abile in politica. Negli ultimi due anni, Meloni ha sorpreso molti con la sua capacità di emergere come figura di primo piano nel panorama politico europeo.
la posizione di meloni nel contesto europeo
Partendo dal G7 in Puglia, punto di incontro con i leader mondiali, il Guardian evidenzia la sicurezza dimostrata da Meloni, che si è affermata come una delle politiche più influenti in Europa, soprattutto dopo un notevole risultato alle elezioni europee. Il suo operato ha portato a un riconoscimento crescente, includendo un incontro con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e l’accettazione da parte dei partiti centristi all’interno dell’Unione Europea.
pragmatismo e concessioni
Secondo il Guardian, Meloni ha faticato per ottenere credibilità, contrastando l’immagine di altri partiti di destra come il Rassemblement National di Marine Le Pen. Ha collaborato con Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, accettando compromessi per ottenere i finanziamenti necessari alla sua agenda. Inoltre, è emersa come sostenitrice dell’Ucraina, riuscendo a persuadere anche Viktor Orbán, primo ministro ungherese, ad approvare aiuti militari per il paese.
un’analisi del suo governo
Il Guardian si interroga sulla vera natura di Giorgia Meloni, chiedendosi se sia una “fascista nascosta” o una “democratica conservatrice”. La rivista suggerisce che, qualunque sia la risposta, non ha importanza, in quanto ciò che conta è la sua abilità politica. Sotto la sua guida, il suo partito ha visto un incremento dei voti dal 2% al 26%, senza fare leva su messaggi estremisti o autoritari. Meloni ha evitato alleanze con partiti come Alternativa per la Germania e il Rassemblement National, concentrandosi piuttosto su una strategia in grado di attrarre elettori più moderati.
- Giorgia Meloni
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