la Corea del Nord lancia un nuovo missile balistico
Il programma missilistico della Corea del Nord continua a progredire, con Pyongyang che ha recentemente testato un nuovo missile balistico in grado di portare una testata convenzionale di dimensioni notevoli. Questo sviluppo arriva pochi giorni dopo che il leader Kim Jong Un ha annunciato l’intenzione di espandere l’arsenale nucleare del paese.
dettagli del test missilistico
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa statale Kcna, il test ha visto la supervisione diretta di Kim Jong Un, il quale ha espresso grande soddisfazione riguardo ai risultati ottenuti. Il nuovo missile balistico tattico è dotato di una testata convenzionale del peso di 4,5 tonnellate, rendendolo particolarmente potente. L’obiettivo del test era di valutare l’accuratezza del lancio a medio raggio, con una distanza di 320 km, e la potenza esplosiva della testata.
Un’analisi dell’esercito sudcoreano ha rivelato che il Nord aveva effettuato anche lanci di diversi missili balistici a corto raggio prima di questo test.
avvertimento di Kim: ampliamento delle armi nucleari
Durante un incontro con alti funzionari del partito e del governo, Kim Jong Un ha dichiarato che il Paese sta proseguendo la sua politica di costruzione delle forze armate nucleari incrementando il numero di armi nucleari. Il leader ha accusato forze esterne di avere intenzioni ostili nei confronti della Corea del Nord, sostenendo che il Paese deve difendersi da potenziali attacchi con armi nucleari.
partnership strategica con la Russia
In un altro ambito, si è confermata la volontà di Russia e Corea del Nord di rafforzare la loro partnership strategica globale. Il presidente russo Vladimir Putin ha inviato un messaggio di congratulazioni a Kim Jong Un in occasione dell’anniversario della fondazione della Corea del Nord, dichiarando che le relazioni tra i due Paesi sono ad un livello elevato e si basano sulla tradizione di amicizia e buon vicinato. Ha inoltre sottolineato l’importanza di continuare a lavorare insieme per garantire sicurezza e stabilità nella regione dell’Asia nord-orientale.