La confessione di Chiara Petrolini
Chiara Petrolini ha ammesso di essere responsabile della morte dei suoi due figli neonati, avvenuta a circa 12 mesi di distanza l’uno dall’altro. Questa ammissione ha fortemente scioccato la comunità, compresi i vicini di casa, che l’hanno conosciuta come una babysitter affidabile.
Le parole dei vicini sono state rivelatrici e sorprendenti.
Dettagli macabri
La scoperta dei corpi ha destato grande clamore nel paesino. Inizialmente, è stato rinvenuto solo un corpo, ma successivamente è emerso anche quello di un neonato di circa un anno. Le indagini sul secondo corpo sono state avviate dopo che i carabinieri hanno rinvenuto delle ricerche inquietanti effettuate da Chiara su Internet, riguardanti metodi per partorire un secondo bambino.
La reazione della comunità
Le reazioni dei vicini di casa hanno evidenziato il profondo shock provocato da questo infanticidio. Essendo Traversetolo un piccolo paese in cui tutti si conoscono, nessuno si sarebbe mai aspettato tali atti da parte di una giovane che era considerata una persona normale e referenziata.
Era la babysitter dei nostri bambini, li ha tenuti un paio di settimane all’inizio dell’estate. Era brava, una ragazza normale. Era super referenziata perché aveva sempre tenuto bambini ed è stata consigliata da amici. Come è stato possibile che io abbia affidato i miei bambini a una persona che ha saputo fare una cosa del genere?
Alcuni amici di Chiara si dicono increduli e confusi dall’accaduto, sottolineando che lei è uscita con loro fino a pochi giorni fa e non aveva mostrato alcun segno di squilibrio o di una potenziale gravidanza. Attualmente, la ragazza si trova in una struttura diversa, poiché non è stata formalmente arrestata per esigenze cautelari.
