Nuove misure di supporto emergono dal governo tedesco per aiutare l’Ucraina, mentre le problematiche legate alla disinformazione internazionale si intensificano.
17 settembre 2024 | 09.46
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Le forze russe hanno attaccato le infrastrutture energetiche nella regione di Sumy, nell’Est dell’Ucraina. Le autorità locali hanno dichiarato che i raid hanno interrotto l’erogazione di energia elettrica in vari distretti, costringendo a utilizzare sistemi di alimentazione di emergenza. Si fa sapere che la contraerea ha abbattuto 16 droni lanciati verso Sumy.
Nella notte, le forze armate ucraine hanno neutralizzato 34 dei 51 droni scagliati dall’esercito russo che hanno attraversato lo spazio aereo ucraino. Un portavoce delle forze aeree ha spiegato che l’attività della contraerea si è attivata in cinque regioni dell’Ucraina.
nuovi aiuti dalla germania
Il governo tedesco ha annunciato un ulteriore stanziamento di 100 milioni di euro per l’Ucraina. Questa decisione è stata comunicata dal ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock, durante una visita in Moldova. I fondi, destinati a Kiev, verranno trasferiti in inverno per supportare il Paese nell’affrontare una “guerra invernale” pianificata dalla Russia, concepita per rendere la vita quotidiana in Ucraina estremamente difficile.
In contemporanea, Meta ha comunicato l’imposizione di un divieto a favore dell’emittente russa RT, decisione presa pochi giorni dopo le critiche da parte dell’amministrazione Biden. Il portavoce di Meta ha affermato che l’agenzia di stampa Rossiya Segodnya, RT e altre entità correlate sono ora bandite dalle proprie piattaforme globali a causa di attività di interferenza straniera.
Recentemente, il governo statunitense ha introdotto nuove sanzioni, etichettando l’agenzia di stampa come “parte integrante” dell’intelligence e delle operazioni governative russe relative alla guerra in Ucraina. Inoltre, le autorità statunitensi hanno accusato RT di condurre operazioni di guerra informativa a livello mondiale per conto delle agenzie di Mosca.
James Rubin, coordinatore del Global Engagement Center del Dipartimento di Stato, ha descritto RT come un veicolo per la diffusione di propaganda e disinformazione a livello globale. Egli ha messo in evidenza alcune operazioni poco trasparenti di RT, tra cui la gestione di una piattaforma online in Africa e un sito in lingua inglese a Berlino.