Ritardo nell’apertura degli hotspot
La tempestiva apertura degli hotspot in Albania è attualmente ostacolata da condizioni meteorologiche avverse, tra cui forti grandinate. Si prevede una realizzazione in tempi non brevi, con la premier Giorgia Meloni che afferma che saranno necessari ancora “qualche settimana”. Fonti governative suggeriscono che, sebbene si stia cercando di accelerare i lavori, il completamento potrebbe slittare fino a novembre.
Le forti grandinate hanno ritardato la posa dell’asfalto e causato problemi di tenuta del terreno nei siti di Shengjin e Gjader, dove i due hotspot dovrebbero sorgere. Nonostante le difficoltà, Meloni si mostra ottimista riguardo al progetto, chiarendo che la legge italiana sarà applicata nei centri migratori all’estero, sostenendo la tutela dei diritti umani.
- Giorgia Meloni – Premier Italiana
- Rishi Sunak – Ex Premier Inglese
- Keir Starmer – Premier Laburista Inglese
- Edi Rama – Primo Ministro Albanese
Collaborazione con Keir Starmer
Nel suo incontro con il premier britannico Keir Starmer a Roma, sono stati trattati temi cruciali come l’immigrazione e il contesto dell’Ucraina. Starmer ha visitato un Centro di coordinamento per l’immigrazione e ha enfatizzato l’importanza di prevenire l’arrivo di migranti irregolari, riprendendo l’approccio della Meloni. La discussione si è poi ampliata sulla cooperazione tra Italia e Regno Unito, evidenziando l’interesse britannico sul protocollo migratorio con l’Albania.
La premier ha esposto agli inviati media che le due nazioni stanno sperimentando nuove soluzioni per affrontare l’emergenza migratoria, senza esitare a esplorare accordi innovativi. Meloni si è detta convinta che, se il modello Albania risulterà efficace, potrà avere un impatto significativo a livello globale.
Sostegno all’Ucraina
Un altro punto chiave dell’incontro ha riguardato il sostegno all’Ucraina. Meloni ha ricevuto complimenti da Starmer per la sua ferma posizione a favore di Kiev nella crisi attuale. La presidente del Consiglio ha chiarito che l’Italia non intende ridurre il proprio supporto all’Ucraina, nonostante le recenti polemiche riguardo all’impiego di missili a lungo raggio.
Nel chiudere il colloquio, Meloni ha riaffermato la solidità delle relazioni tra Italia e Regno Unito e ha messo in risalto l’importanza della cooperazione con l’Unione Europea post-Brexit. Entrambi i leader hanno sottolineato l’intenzione di rafforzare ulteriormente il loro partenariato strategico.