Il conflitto tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte si intensifica ulteriormente. Il fondatore del Movimento 5 Stelle ha risposto con una lettera, pubblicata da Il Foglio, all’attacco del presidente del partito, utilizzando un tono che tradisce le tensioni in atto.
La lettera di Beppe Grillo
Grillo ha iniziato la sua missiva esprimendo disappunto per le accuse ricevute da Conte, definendole infondate. Secondo il garante, viene erroneamente descritto come possessore di una visione autoritaria del movimento, rivendicando invece il suo impegno a proteggere i valori democratici fondamentali del Movimento 5 Stelle. Egli sostiene che le reali manovre contrarie a questi valori siano quelle condotte internamente da alcuni membri, sotto la falsa bandiera di un “presunto processo democratico”.
Grillo, continuando, ha messo in evidenza che le motivazioni dietro questi tentativi di indebolire le basi democratiche del movimento sono chiare e servono gli interessi di pochi, non certamente quelli collettivi. Un richiamo è stato fatto all’origine del movimento stesso, sottolineando l’importanza di una democrazia più autentica e vicina ai cittadini.
Prevenire i rischi delle altre forze politiche
Nella lettera, Grillo ha menzionato gli sforzi compiuti insieme a Gianroberto Casaleggio per evitare che il Movimento 5 Stelle si allontanasse dai suoi principi. Il fondamento della regola del doppio mandato è presentato come una precauzione contro il possibile deterioramento dei legami tra i membri e la base elettorale. L’ex comico ha evidenziato inoltre come le sue affermazioni sul rispetto delle regole non siano in contraddizione con i valori democratici, ponendo l’accento su quanto queste regole siano vitali per l’integrità del movimento.
Tensioni e controversie attuali
Grillo ha anche espresso la propria preoccupazione per la spettacolarizzazione delle tensioni interne, definendole “tempeste ormonali” dei commentatori. Secondo lui, la speculazione su possibili scissioni e conflitti non fa altro che danneggiare il movimento. Ha sottolineato la necessità di tornare ai veri principi democratici, evitando che interessi ristretti prevalgano sulla base collettiva.
Infine, il garante ha risposto alle minacce di Conte riguardo alla sospensione di alcuni impegni. Ha affermato che tali azioni non sono giustificabili e ha accennato alla possibilità di rivolgersi agli organi competenti per chiarimenti sull’immediato futuro del Movimento 5 Stelle. Grillo ha concluso invitando Conte a fornire maggiori dettagli sull’assemblea “costituente” programmata per ottobre.
- Beppe Grillo
- Giuseppe Conte
- Gianroberto Casaleggio