Nuovi sviluppi sono emersi in merito al caso di Ryan Routh, arrestato dall’FBI con l’accusa di aver tentato di assassinare l’ex presidente Donald Trump. Routh, descritto come un uomo con una vita complessa, ha attirato l’attenzione dei media non solo per l’accusa di tentato omicidio, ma anche per il suo passato e le sue ambizioni di combattere in Ucraina contro l’invasione russa.
16 settembre 2024 | 08.15
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Nuove informazioni su Ryan Routh
Oltre all’accusa principale, emergono dettagli significativi sul suo cercare di unirsi all’esercito ucraino. Routh, che all’epoca aveva 56 anni, si era recato in Ucraina con l’intento di combattere contro le forze russe. A causa della sua mancanza di esperienza nelle armi, non fu accettato nelle forze armate di Kiev. In un’intervista video rilasciata nel 2022, Routh ha condiviso le sue intenzioni di reclutare persone per aiutare l’Ucraina, enfatizzando l’importanza della situazione globale e il dovere di agire contro ciò che percepiva come una lotta tra il bene e il male.
Difficoltà nel reclutamento
Secondo quanto riportato da Semafor, Routh ha espresso frustrazione per gli ostacoli nel reclutare combattenti, temendo che le autorità ucraine non fidassero di stranieri, sospettando possibili infiltrati russi.
L’arresto e le accuse
Ryan Routh è stato condannato nel 2022 per possesso di una mitragliatrice. In quell’occasione, si rese protagonista di un inseguimento da parte della polizia, che si concluse con la sua barricata all’interno di un negozio a Greensboro, Carolina del Nord. Le autorità gli hanno anche imposto di rimborsare somme considerevoli in cause civili e lo hanno accusato di evasione fiscale.
La testimonianza del figlio
Oran Routh, figlio di Ryan, ha descritto suo padre come un “padre amorevole e premuroso“, negando qualsiasi possibilità che potesse compiere atti violenti. Egli ha dichiarato di sperare che le notizie riguardanti suo padre siano state esagerate.
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