Le tragiche circostanze che hanno coinvolto Susanna Recchia e la sua bambina di soli tre anni hanno scosso profondamente l’opinione pubblica. Le due sono state trovate senza vita dopo giorni di intense ricerche che hanno avuto inizio subito dopo la loro misteriosa scomparsa il 13 settembre. A testimonianza del legame materno, Susanna ha lasciato una lettera toccante indirizzata ai suoi altri figli.
ritrovamento dei corpi
Le ricerche di Susanna Recchia e della figlia hanno animato le operazioni di soccorso, culminando in un triste epilogo. La donna e sua figlia vivevano a Miane, in provincia di Treviso, e si erano allontanate senza alcun preavviso, lasciando tutti in uno stato di allerta. Dopo la denuncia di scomparsa da parte del padre della piccola, compagno di Susanna con cui si era recentemente separata, le autorità hanno intrapreso ricerche celeri.
La vettura di Susanna è stata successivamente rinvenuta abbandonata, suscitando ulteriore preoccupazione tra i soccorritori. Purtroppo, i corpi delle due sono stati scoperti nel fiume Piave, abbracciati. Le prime indagini non hanno rivelato segni di violenza o cadute, lasciando aperti i quesiti sulle circostanze della loro morte.
la lettera toccante ai figli
Susanna ha lasciato ai suoi bambini una lettera composta da cinque pagine dove ha tentato di spiegare le ragioni del suo tragico gesto. In essa si sottolinea l’importanza di vivere secondo i principi trasmessi dalla madre e dal padre.
È fondamentale vivere sempre con onestà, seguendo i valori che ci sono stati insegnati.
Nella lettera, Susanna ha anche ringraziato l’ex marito, ora responsabile della cura dei rimanenti figli. Le motivazioni che hanno portato a questa scelta drammatica non risultano chiare, ma si sospetta che la donna stesse affrontando una grave forma di depressione, aggravata dalla separazione e dalle difficoltà legate alla cura della sua bambina, malata di epilessia.
Il triste evento ha messo in luce la fragilità delle situazioni familiari e le sfide che molti genitori affrontano quotidianamente. I dettagli rimangono ancora da chiarire, e sono attese ulteriori informazioni dalle autorità competenti.