il processo a roma sul sottosegretario alla giustizia
Un importante processo si svolge a Roma con il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro sotto accusa per rivelazione di segreto d’ufficio in relazione al caso dell’anarchico Alfredo Cospito. Il procedimento ha assunto notevole rilevanza mediatica, coinvolgendo dichiarazioni e testimonianze che pongono interrogativi sulla gestione delle informazioni riservate nel contesto penitenziario.
la testimonianza di giovanni donzelli
Nel corso della sua testimonianza, il parlamentare di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli ha raccontato un episodio avvenuto il 30 gennaio 2023. Durante una conversazione con Delmastro, quest’ultimo avrebbe affermato che Cospito aveva avuto colloqui con altri detenuti. Successivamente, il 31 gennaio, Donzelli ha richiesto maggiori dettagli, ricevendo informazioni sui nomi di coloro che Cospito aveva incontrato.
Donzelli ha ribadito che Delmastro gli aveva assicurato che quelle informazioni non erano considerate riservate. Tra le dichiarazioni del testimone, si evidenzia come egli considerasse utile difendere il regime del 41bis, mostrare preoccupazione per le posizioni politiche espresse da altri, e fare riferimento agli incontri di parlamentari del Partito Democratico con Cospito.
le conseguenze del caso cospito
Il caso ha suscitato dibattito riguardo alle decisioni di alcuni parlamentari di incontrare Cospito, specialmente in un momento di alta tensione legato al suo sciopero della fame. Donzelli ha specificato di aver annotato anche quanto dichiarato dai parlamentari fuori dal carcere, affermando che l’incontro fosse un errore istituzionale.
In aggiunta, Donzelli ha dichiarato che, nonostante l’ottima memoria di Delmastro, egli stesso non era mai stato in possesso del verbale del Nucleo investigativo centrale della polizia penitenziaria, ma si era basato su quanto riferitogli da Delmastro, il quale lo aveva consultato.
La questione della validità delle informazioni condivise è stata oggetto di ulteriori discussioni, dato che Delmastro ha dichiarato di aver chiesto chiarimenti al magistrato Sebastiano Ardita, che avrebbe confermato che le notizie non erano segrete.
parlamentari parte civile nel processo
Oltre a Delmastro, il processo coinvolge anche quattro parlamentari del Partito Democratico che si sono dichiarati parte civile:
- Andrea Orlando
- Silvio Lai
- Debora Serracchiani
- Walter Verini