Il mondo del calcio piange la dipartita di una figura illustre, un tempo stella dell’Aston Villa. La notizia della scomparsa di Gary Shaw, ex attaccante, è giunta oggi, lunedì 16 settembre, lasciando un profondo senso di perdita tra tifosi e colleghi. Shaw, che ha fatto la storia del calcio negli anni Ottanta, aveva 63 anni e ha vissuto un tragico destino a seguito di complicazioni derivanti da una caduta.
la causa del decesso
La morte di Gary Shaw è avvenuta a causa di gravi complicazioni legate a un trauma cranico subito dopo una caduta. L’ex calciatore era stato ricoverato per un lungo periodo e le sue condizioni di salute hanno continuato a deteriorarsi fino a diventare critiche.
In un comunicato ufficiale, l’Aston Villa ha espresso il proprio dolore per la perdita dell’indimenticabile calciatore:
“L’Aston Villa Football Club è devastato nell’apprendere della scomparsa di Gary Shaw, uno dei nostri eroi della Coppa dei Campioni. Gary era un attaccante eccezionale che ha portato gioia ai tifosi con le sue capacità da goleador, contribuendo al successo della squadra negli anni Ottanta. È venuto a mancare serenamente questa mattina, circondato dai suoi familiari. I pensieri del club vanno alla sua famiglia e a tutti i suoi cari in questo momento difficile.”
la carriera calcistica
Nato nel 1961, Gary Shaw si è distinto come uno dei protagonisti dell’Aston Villa, contribuendo in modo significativo alla vittoria della Coppa dei Campioni nel 1982. Il suo apporto fu determinante in una squadra che ha raggiunto successi memorabili negli anni Ottanta.
Tra i traguardi principali raggiunti, si evidenziano:
- Vittoria della First Division nel 1981 sotto la direzione di Ron Saunders
- Successo nella Coppa dei Campioni nel 1982, battendo il Bayern Monaco nella finale di Rotterdam
- Conquista della Supercoppa Europea
Durante la sua carriera, Gary Shaw ha collezionato un totale di 79 gol in 213 presenze per l’Aston Villa dal 1978 al 1988, consacrandosi come uno dei migliori attaccanti del club.
