Un tragico episodio ha colpito la città di Brindisi nella notte scorsa, quando un giovane motociclista di soli 20 anni ha perso la vita in un incidente stradale. Questo evento si iscrive in un contesto in cui gli incidenti sulle strade italiane sembrano non dare tregua, infliggendo un pesante tributo di vite giovanili.
dettagli sull’incidente stradale
Durante la notte, la giovane vittima viaggiava a bordo del suo scooter T-Max. Stava percorrendo via Fani a Brindisi quando ha, purtroppo, perso il controllo del veicolo, andando a impattare contro il cordolo che delimita la carreggiata. Le conseguenze del sinistro sono state fatali, portando alla morte del ragazzo sul colpo.
dinamica del sinistro
Il tragico incidente si è verificato tra il 14 e il 15 settembre. Secondo le prime ricostruzioni fornite dalle forze dell’ordine, il giovane si trovava alla guida dello scooter mentre procedeva lungo la via Caduti di via Fani, in direzione della strada statale 7 per Taranto. La perdita di controllo del mezzo è avvenuta improvvisamente, subito dopo il rondò che conduce al parco commerciale Brin Park. Le cause specifiche di questo incidente sono oggetto di indagine.
intervento dei soccorsi
Immediatamente dopo l’incidente, alcuni automobilisti hanno contattato i soccorsi, che sono giunti rapidamente sul luogo del sinistro. All’arrivo dei paramedici del 118, non c’è stato nulla da fare. Nonostante i tentativi di rianimazione effettuati, le ferite riportate dal giovane motociclista erano troppo gravi. Le forze dell’ordine, inclusi i carabinieri, hanno svolto i rilievi del caso, ponendo il mezzo sotto sequestro.
Al momento, si ipotizza che la cattiva manutenzione della strada possa essere una delle cause del tragico incidente, poiché la carreggiata presenta alcune discontinuità dovute alle radici degli alberi di pino situati lungo il margine.