SLA: Nuove Scoperte e Speranze di Cura – Le Parole di Sabatelli (Aisla-Nemo)

Il Centro Nemo-Gemelli di Roma ha partecipato attivamente alla celebrazione della 17esima Giornata Nazionale della Sla. Durante questo evento, il direttore clinico della struttura e presidente della Commissione medico scientifica di Aisla, ha riferito sui progressi nella lotta contro la sclerosi laterale amiotrofica (Sla).

Mario Sabatelli, direttore clinico del Centro Nemo-Gemelli di Roma e presidente Commissione medico scientifica di Aisla
Mario Sabatelli, direttore clinico del Centro Nemo-Gemelli di Roma e presidente Commissione medico scientifica di Aisla

15 settembre 2024 | 16.54

LETTURA: 2 minuti

“Sono stati compiuti significativi passi avanti nella ricerca,” ha dichiarato Sabatelli. “Anche se attualmente solo una ristretta percentuale di pazienti con Sla può beneficiare di trattamenti, ciò che importa è che abbiamo superato un ostacolo apparentemente insormontabile. La Sla può essere curata: se è stato possibile per alcuni, può esserlo per molti, e la ricerca deve proseguire con urgenza. Questa è una battaglia che deve essere vinta, e in tempi brevi.”

La Sla è descritta come una malattia devastante che limita fortemente le funzioni motorie, la comunicazione, la deglutizione e la respirazione. L’assistenza necessaria è complessa e comporta un alto contenuto tecnologico, oltre a costi significativi. È fondamentale prestare attenzione a queste persone per migliorare sia la loro qualità che la durata della vita. La giornata di oggi ha il compito di mantenere viva l’attenzione su un tema spesso trascurato.

Nel contesto dell’iniziativa di illuminare di verde monumenti e città italiane, il membro del consiglio di Aisla Lazio, Enzo Proietti, ha enfatizzato l’importanza di diffondere il colore verde in tutto il Paese per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia. “Abbiamo bisogno del supporto di tutti per avere la forza di affrontare questa sfida,” ha affermato Proietti. E ha rivolto un appello alle istituzioni: “È cruciale investire nella ricerca. Inoltre, il sostegno delle associazioni come Aisla è fondamentale per darci la motivazione necessaria per continuare a combattere.”

Tag

Vedi anche