giornata nazionale della sclerosi laterale amiotrofica
In occasione della Giornata Nazionale della Sclerosi Laterale Amiotrofica (Sla) si è celebrata un’importante iniziativa promossa dall’Aisla (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica). Questo evento ha messo in luce il fondamentale ruolo della comunità e delle istituzioni nel fornire un sostegno ai pazienti e alle loro famiglie. La giornata è stata dedicata alla sensibilizzazione riguardo a questa malattia neurodegenerativa, raccogliendo il sostegno da parte di numerose autorità locali e nazionali.
importanza della comunità e del supporto istituzionale
Paola Rizzitano, consigliere nazionale di Aisla, ha espresso un forte entusiasmo per le 300 adesioni ricevute da parte di Comuni ed enti locali, che hanno deciso di illuminare i loro luoghi simbolo con il colore verde. Circa 300 volontari saranno attivi nelle piazze, rappresentando le 64 rappresentanze di Aisla in tutta Italia. L’iniziativa si pone come obiettivo non solo di sensibilizzare, ma anche di creare momenti di gioia e condivisione nella comunità.
creare una rete di sostegno
Rizzitano ha sottolineato l’importanza di creare una rete di volontariato che possa fornire supporto a tutti coloro che ne hanno bisogno. L’immagine del puzzle è stata utilizzata per descrivere l’impegno di ciascun individuo: ogni persona è chiamata a contribuire per costruire un insieme di attenzione, protezione e ascolto. La partecipazione attiva delle istituzioni è fondamentale per far sentire la propria vicinanza a chi vive quotidianamente la sfida della Sla.
volontari e membri della comunità
Questo evento ha visto la partecipazione di numerosi volontari che, attraverso l’attività di Aisla, continuano a portare avanti la missione di supporto e sensibilizzazione. I volontari e i membri del cast includono:
- Paola Rizzitano, consigliere nazionale Aisla
- Volontari operanti nelle piazze
- Rappresentanti di Comuni ed enti locali
Con queste iniziative, l’associazione ribadisce il proprio impegno nel creare un ambiente di solidarietà e ascolto per tutti i pazienti affetti da Sla e per le loro famiglie.