incontro tra zelensky e biden
Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha annunciato un prossimo incontro con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, nel quale presenterà un “piano per una pace duratura” per porre fine al conflitto tra Ucraina e Russia. Durante la conferenza annua della ‘Yalta European Strategy’, Zelensky ha rivelato che il summit per la pace in Ucraina è programmato per novembre e che la Russia riceverà un invito a partecipare.
Secondo il presidente ucraino, l’incontro avrà luogo nel corso del mese. ”A breve sarà organizzato il nostro incontro con il presidente Biden. Presenterò un piano per il successo dell’Ucraina, una serie di soluzioni interconnesse che attribuiranno all’Ucraina le capacità necessarie per condurre la guerra verso la pace”, ha spiegato Zelensky.
In un post su ‘X’, ha sottolineato che la realizzazione della pace dipende dalla forza dell’Ucraina: ”Per ascoltare le parole ‘la pace è finalmente arrivata’, è essenziale che l’Ucraina dimostri la sua potenza per vincere”. Ha anche evidenziato che il raggiungimento della pace dipende anche dal supporto internazionale.
Zelensky ha espresso gratitudine agli ucraini per il loro coraggio, nonché ai partner internazionali per il loro aiuto, rimanendo fiducioso nel futuro: ”Attendo il giorno in cui potrò ringraziare i leader del mondo per il supporto che renderà inevitabile la vittoria dell’Ucraina. Solo allora potremo sperare che il desiderio di pace arrivi anche presso le autorità russe”.
offensiva russa a kursk
Nel frattempo, la guerra continua senza sosta. La Russia ha avviato un’offensiva nella regione di Kursk nel tentativo di respingere le forze ucraine oltre il confine. Zelensky ha comunicato che, finora, l’operazione non ha riportato successi significativi. ”L’Ucraina si aspettava una reazione russa a Kursk”, ha evidenziato, aggiungendo che la situazione nel Donetsk rimane complessa, con la Russia che esercita una pressione notevole.
Riferendosi alle difficoltà, ha affermato: ”La situazione sul fronte di Pokrovsk è complessa”, mettendo in evidenza l’importanza di questo nodo logistico per il controllo delle linee di rifornimento e del traffico ferroviario.