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Attese ondate di infezioni respiratorie in Italia a causa di sbalzi termici
14 settembre 2024 | 14.03
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Dopo l’estate caratterizzata da temperature eccezionalmente elevate, si prevede un notevole aumento delle infezioni respiratorie in Italia. Il virologo Fabrizio Pregliasco prevede circa 150.000 nuovi casi a settimana a causa di un ciclone polare in arrivo sulla Penisola.
Pregliasco, direttore della Scuola di Igiene e Medicina Preventiva dell’Università Statale di Milano, sottolinea che “in presenza di sbalzi termici così drastiche, l’attività dei virus respiratori risulta amplificata, con particolare riferimento ai virus simil-influenzali come adenovirus, enterovirus e rinovirus”. Questo fenomeno si verifica perché il cambiamento di temperatura compromette il funzionamento difensivo del muco e delle ciglia che rivestono le vie respiratorie, favorendo la diffusione delle infezioni.
A causa delle recenti fluttuazioni climatiche, i virus influenzali “cugini” non si sono mai completamente attenuati durante l’estate. Pregliasco evidenzia che “il passaggio a temperature più fresche porterà a un aumento dei contagi”, rendendo probabile l’emergere di nuove ondate di influenza e Covid-19.
Considerando che ad agosto ci sono stati segnali di ripresa dei contagi da Sars-CoV-2, il virologo prevede che pourriez le varianti emergenti possano innescare un nuovo incremento nel breve termine.
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