Biden Sfiducia Putin: La Casa Bianca Esclude Nuove Armi per l’Ucraina

incontro tra usa e regno unito

Il presidente degli Stati Uniti ha incontrato il premier britannico, Keir Starmer, per discutere questioni cruciali riguardanti il sostegno all’Ucraina nella sua lotta contro l’aggressione russa. Questo incontro rappresenta un chiaro segno della forte alleanza tra i due paesi, entrambi determinati a supportare il governo guidato da Volodymyr Zelensky. Durante i colloqui, Biden ha affermato che “Putin non prevarrà”, sottolineando l’impegno continuo verso la nazione ucraina.

aiuti militari e strategie comuni

Recentemente, Stati Uniti e Regno Unito hanno ampliato il loro supporto all’Ucraina con un nuovo pacchetto di aiuti. In particolare, il governo britannico si è impegnato a fornire i missili Storm Shadow, che possiedono una gittata di almeno 250 km, permettendo colpi contro obiettivi al di là del confine con la Russia.

Fonti britanniche hanno segnalato una possibile modifica delle attuali restrizioni sull’uso degli Storm Shadow, suggerendo che potrebbero essere impiegati in modo più flessibile. Anche il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha manifestato la volontà di adattare le posizioni statunitensi in base all’evoluzione del conflitto.

posizione statunitense sulla guerra in ucraina

Nonostante queste manifestazioni di supporto, la Casa Bianca ha optato per un approccio cauto. Non sono previste modifiche alle restrizioni vigenti riguardanti l’impiego di armi americane in territorio russo. Il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, John Kirby, ha specificato che “oggi non ci sarà nessun nuovo annuncio” e che non ci sono state modifiche nella politica attuale.

Di fronte a tali sviluppi, il presidente russo ha lanciato minacce, dichiarando che la NATO potrebbe diventare parte attiva della guerra. La portavoce della Casa Bianca, Karin Jean-Pierre, ha ribadito la pericolosità di queste affermazioni e ha ricordato le aggressioni russe in Ucraina come un problema in corso.

personaggi chiave coinvolti

  • Joe Biden – Presidente degli Stati Uniti
  • Keir Starmer – Primo Ministro del Regno Unito
  • Volodymyr Zelensky – Presidente dell’Ucraina
  • Antony Blinken – Segretario di Stato degli USA
  • John Kirby – Portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti
  • Karin Jean-Pierre – Portavoce della Casa Bianca