Atleti con la A: A Firenze l’Emofilia incontra Sport e Benessere Articolare

Domani avrà luogo un’importante iniziativa dedicata ai bambini e ai giovani pazienti affetti da emofilia, volta a familiarizzare con il mondo dell’atletica leggera e ad esplorarne i numerosi vantaggi.

Emofilia, a Firenze 'Atleti con la A' per sport e benessere articolare

13 settembre 2024 | 12.20

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evento ‘atleti con la A’

Il 14 settembre presso il centro sportivo Assi Giglio Rosso di Firenze si svolgerà ‘Atleti con la A’, un percorso di avvicinamento all’atletica per bambini e giovani adulti con emofilia. Questo progetto, promosso da Sobi Italia con il supporto di FedEmo (Federazione delle associazioni emofilici), del Coni (Comitato olimpico nazionale italiano) e della Fidal (Federazione italiana di atletica leggera), si propone di educare riguardo ai benefici dell’attività fisica e sportiva per le persone emofiliche, affinché ci sia una maggiore consapevolezza sulla tematica.

obiettivi della giornata

L’incontro avrà un’importante valenza sia sportiva che informativa, con l’intento di educare i pazienti e i loro caregiver sui vantaggi legati al movimento e alla protezione articolare, migliorando così la qualità della vita e sfidando pregiudizi esistenti. Marco Mandarano, consigliere di FedEmo, sottolinea come l’emofilia venga comunemente percepita come una limitazione all’attività fisica, mentre lo sport rappresenta una fonte di libertà e inclusione.

il campus itinerante

Il campus ‘Atleti con la A’ è progettato per i giovani con emofilia di tipo A, offrendo esperienze di pratica sportiva per i più piccoli, mentre gli adulti parteciperanno a sessioni informative condotte da un team multidisciplinare. Deborah Parodi di Sobi Italia espone l’importanza di tali iniziative, finalizzate a migliorare la vita dei pazienti, sostenendo che l’informazione corretta può ampliare le opportunità sportive per le persone con questa condizione.

emofilia e sport

L’emofilia è una malattia raramente riscontrata nelle donne, abbondantemente presente nei maschi. La condizione implica che per una donna essere affetta da emofilia è raro, poiché vi è la necessità che il padre sia malato e la madre portatrice. Le donne portatrici possono manifestare una forma lieve della malattia.

Il progetto ‘Atleti con la A’ scaturisce dall’ascolto delle esigenze dei pazienti, evidenziando i miglioramenti nella qualità della vita di chi vive con l’emofilia. È fondamentale che i giovani possano praticare sport senza sentirsi limitati dalla loro condizione, motivo per cui è essenziale che consultino il proprio ematologo per valutare il proprio stato di salute prima di scegliere un’attività fisica.

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