Un tragico incidente ha colpito una famiglia durante una partita di rugby, strappando la vita a una nonna di 69 anni. Questo evento sfortunato ha evidenziato il rischio legato agli sport dal vivo, in cui anche momenti di gioia possono trasformarsi in tragedie inaspettate.
Un’uscita che si trasforma in tragedia
La signora Jennifer Sellwood si trovava sugli spalti per assistere al match del nipote, che giocava per il Taunton Rugby Football Club, una squadra di rilievo in Inghilterra. Durante la partita, la palla da rugby ha sfuggito il controllo dei giocatori e ha colpito con violenza la testa della donna.
Le conseguenze dell’incidente
Il colpo subito ha provocato una grave emorragia cerebrale che si è rivelata fatale. Nonostante il pronto intervento dei soccorsi, la signora è deceduta circa due settimane dopo in seguito a complicazioni legate alla sua condizione di salute preesistente, in particolare al diabete, che aumentava il rischio di emorragie.
Dettagli dell’incidente
Le indagini hanno rivelato che la palla fatale proveniva da un campo adiacente e non da quello in cui giocava il nipote. Questo sfortunato evento è stata infatti il risultato di un’accidentale sovrapposizione di due eventi sportivi nelle vicinanze, causando una situazione rischiosa per gli spettatori.
In seguito all’incidente, si è sollevata una discussione sulla necessità di una maggiore supervisione per garantire la sicurezza del pubblico durante gli eventi sportivi.