Episodi tragici come quello avvenuto a Milano evidenziano problematiche gravi riguardanti la sicurezza e la vulnerabilità delle comunità. La recente tragedia avvenuta in un emporio cinese ha portato alla morte di tre giovani, gettando un’ombra di mistero e preoccupazione sulla vicenda. Questo evento particolarmente drammatico ha destato l’attenzione delle autorità, che indagano sulle circostanze che lo hanno circondato.
Incidenti e vittime
Nella notte tra il 12 e il 13 settembre, un incendio ha distrutto un emporio situato in via Ermenegildo Cantoni, portando alla tragica morte di tre giovani di nazionalità cinese. Le vittime rispondono ai nomi di:
- Don Yindan, 19 anni
- Liu Yindjie, 17 anni, compirà 18 anni il mese prossimo
- Pan An, 24 anni
Secondo le informazioni raccolte, i tre giovani erano probabilmente imparentati con il titolare dell’emporio, che vende mobili e articoli di arredamento. Nonostante le indagini, al momento non risulta alcuna denuncia formale riguardante minacce di estorsione nei confronti del proprietario.
Indagini sulla causa dell’incendio
Le indagini sono affidate ai vigili del fuoco e ai carabinieri, che stanno cercando di comprendere le cause precise del rogo. Si ipotizza che l’incendio possa essere stato di natura dolosa, in quanto le fiamme sembrano essere state appiccate all’esterno della struttura, senza vie di fuga per le vittime. Le operazioni di spegnimento hanno richiesto diverse ore, con relativi rilievi tecnici in corso.
Dettagli sulla struttura
Lo show room, di grande dimensione (circa 600-700 metri quadrati), presentava un unico punto di accesso e conteneva un cucinino e letti, suggerendo che le vittime potessero risiedere temporaneamente all’interno. I più colpiti dal fuoco hanno trovato esito letale a causa dell’inalazione dei fumi tossici, e i risultati delle autopsie sono attesi per ulteriori analisi.
Testimonianze e reazioni
Numerose testimonianze sono emerse da parte di lavoratori della zona, i quali descrivono i tre ragazzi come giovani che frequentavano abitualmente i dintorni. È stato confermato anche che un cane, appartenente a una delle vittime, ha perso la vita nell’incendio. I vigili del fuoco hanno ricevuto la chiamata d’emergenza, ma purtroppo al loro arrivo i tre ragazzi erano già deceduti.
Il procuratore di Milano, Marcello Viola, ha definito l’accaduto come una «tragedia» e ha assicurato che tutte le possibili piste sono sotto indagine, senza escludere la natura dolosa dell’incendio. La situazione rimane in evoluzione e ulteriori dettagli sono attesi dai procedimenti investigativi in corso.