Il contesto militare attuale evidenzia l’importanza dei missili Storm Shadow, forniti dall’Ucraina attraverso la collaborazione di Francia e Regno Unito. Queste armi, capaci di colpire a una distanza superiore ai 250 km, rappresentano uno strumento strategico che potrebbe alterare lo scenario della guerra. I missili sono già stati inviati a Kiev e la loro precedente restrizione all’uso contro obiettivi russi potrebbe essere revocata.
utilizzo strategico degli storm shadow
L’armamento Storm Shadow è stato progettato per penetrare strutture protette e depositi di munizioni. Il costo di ciascun missile si aggira intorno a un milione di dollari, ciò implica che vengono normalmente impiegati in operazioni ben coordinate. Un esempio significativo è il recente attacco contro la base della Flotta del Mar Nero a Sebastopoli. I missili, una volta impostate le coordinate, sono autonomi, ma non è possibile modificarle durante il volo, motivo per cui vengono utilizzati prevalentemente contro obiettivi fissi.
obiettivi da colpire in russia
Kiev cerca di utilizzare questi missili contro le basi militari russe, lontane dal confine, dove sono attuate operazioni aeree nemiche. Sebbene i droni possano coprire distanze considerevoli, il loro carico utile è limitato e possono essere frequentemente intercettati. Per questo motivo, l’Ucraina richiede missili come gli Storm Shadow o gli Atacms americani, che offrono una gittata superiore. Recentemente, Mosca ha però spostato i propri obiettivi a est, aumentando la difficoltà di attacco.
personaggi e attori coinvolti
Nel panorama attuale oltre a Kiev e Mosca, hanno un ruolo significativo anche i governi di Francia e Regno Unito, che continuano a sostenere militarmente l’Ucraina.
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