Il fondatore e direttore della Borsa Mediterranea del turismo archeologico di Paestum ha sottolineato l’importanza della promozione del patrimonio culturale di questo territorio.
12 settembre 2024 | 14.39
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La creazione della Borsa nasce con l’obiettivo di elaborare un piano di valorizzazione dell’area archeologica di Paestum, riconoscendo che il brand della mozzarella di bufala risulta più conosciuto rispetto al parco stesso. Attualmente, si stanno esplorando potenziali collaborazioni con la Fondazione Magna Grecia, evidenziando la presenza di siti industriali associati ad aree archeologiche, come nel caso di Scolacium, dove è possibile visitare un frantoio d’eccezione. A detta di Picarelli, questa sinergia potrebbe rivelarsi un modello di successo.
È ritenuto essenziale, da parte di Picarelli, il miglioramento delle infrastrutture e delle reti di comunicazione, nonché l’intermodalità dei trasporti. L’accento è posto su stazioni ferroviarie regionali, la cui ottimizzazione è cruciale per lo sviluppo culturale della regione. Picarelli suggerisce anche l’opportunità di emulare il modello tedesco riguardante l’istruzione tecnica superiore, amplificando l’offerta formativa per i giovani che non intendono intraprendere un percorso universitario, creando così opportunità occupazionali nei musei, dove si avverte una carenza di personale specializzato.
