la posizione della russia sul conflitto ucraino
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha lanciato un avvertimento significativo riguardo all’evoluzione del conflitto in Ucraina. Il focus della sua dichiarazione riguarda la potenziale utilizzazione di armi fornite dagli Stati Uniti e dal Regno Unito da parte di Kiev contro obiettivi in Russia, suggerendo che un simile sviluppo indurrebbe una risposta diretta della NATO nei confronti di Mosca.
forze ucraine e nuove armi
Negli ultimi mesi, le forze armate ucraine hanno avanzato nel territorio russo, in particolare nella regione di Kursk, da dove possono colpire obiettivi in profondità, grazie all’impiego dei missili Atacms e Storm Shadow, caratterizzati da un raggio d’azione di 300 km. Questa situazione ha portato Putin ad affermare che un’ulteriore partecipazione dell’Occidente potrebbe mutare l’essenza stessa del conflitto, costringendo la Russia a rispondere a nuove minacce militari.
le implicazioni geopolitiche
Putin ha sottolineato che l’attuale fornitura di sistemi missilistici a lungo raggio da parte delle nazioni occidentali implica un coinvolgimento diretto della NATO. Secondo lui, le forze armate ucraine non possiedono la capacità tecnica per utilizzare autonomamente tali armi, rendendo la questione unicamente un dilemma per i paesi della NATO sulla loro diretta implicazione militare nel conflitto.
le parole di putin
La dichiarazione del presidente russo è stata chiara: `Il punto non è se consentire alla Ucraina di colpire la Russia con queste armi, ma se i paesi della NATO si stanno inserendo direttamente in una guerra contro la Russia`. Questo mette in evidenza le tensioni esistenti e le potenziali conseguenze di un maggiore sostegno militare a Kiev.
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