importanza della cultura nei musei
Durante un recente convegno dal titolo “Percorsi di sviluppo del territorio tra cultura e innovazione”, Filippo Demma, direttore dei musei e parchi archeologici di Crotone e Sibari, ha sottolineato il ruolo cruciale dei musei nel contesto culturale e sociale attuale. Secondo Demma, i musei non dovrebbero essere percepiti esclusivamente come luoghi di conservazione passiva di reperti, ma piuttosto come spazi vivi e frequentati, dove la cultura materiale si intreccia con quella immateriale.
rinnovamento del concetto di museo
Demma ha elaborato sull’importanza di un museo che si rechi verso la comunità, enfatizzando che esso deve diventare una “casa della comunità”. Ha fatto notare come la cultura possa e debba pervadere il quotidiano, citando iniziative che coinvolgono anche il mondo della gastronomia per rivitalizzare l’interesse verso il patrimonio culturale. Progetti come quelli legati al vino calabrese e a Vinitaly sono esempi di come il museo possa avvicinarsi a diverse sfere sociali.
accessibilità e inclusione
Diversi sono, inoltre, gli sforzi volti ad ampliare l’accessibilità ai musei, coinvolgendo anche categorie di persone che normalmente sono considerate irraggiungibili, a causa di variabili come distanza e disinteresse. Demma ha accennato alla partecipazione di detenuti in alcune attività, evidenziando l’importanza di avvicinare la cultura a chi altrimenti vi avrebbe accesso limitato. Questa pratica inclusiva dimostra come un museo possa uscire dai propri confini e interagire con l’esterno.
iniziativa della fondazione magna grecia
Il direttore ha espresso il proprio orgoglio nel collaborare con la Fondazione Magna Grecia, riconoscendo il valore delle iniziative promosse, che mirano a creare un legame più profondo con la comunità e a rispondere ad esigenze di partecipazione culturale.