La crescente incidenza delle truffe online, particolarmente quelle legate a sentimenti e relazioni interpersonali, richiede attenzione. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, avverte riguardo ai tentativi di frode che si concretizzano attraverso comunicazioni apparentemente innocue sui dispositivi mobili e sulle piattaforme di messaggistica.
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smishing affettivo
Massimiliano Dona descrive una tipologia di frode denominata smishing affettivo, basata sull’invio di messaggi ingannevoli. Un esempio è il messaggio ricevuto dove si affermava “Ciao papà, il mio telefono è rotto, puoi scrivermi su WhatsApp utilizzando questo numero”. Apparentemente innocuo, ma si tratta di un tentativo di inganno, facendo leva sulle emozioni familiari.
Questi truffatori si spacciano per familiari in difficoltà, cercando di ottenere dati sensibili o denaro attraverso richieste urgenti, come ricariche di telefono o trasferimenti di denaro. È importante essere cauti e verificare la veridicità del messaggio prima di agire.
truffe romantiche
Dona sottolinea l’importanza di fare attenzione alle truffe romantiche, dove i malfattori creano profili falsi sui social media o siti di incontri. Fingendosi interessati, costruiscono relazioni di fiducia per poi fare richieste sospette. Queste truffe si sono evolute nel tempo e si avvalgono di tecnologie moderne per ingannare le persone.
È fondamentale mantenere guardia nei confronti di chi richiede denaro o informazioni personali, sia nel mondo virtuale che nella vita reale.