Emergenza sanitaria: il vaiolo delle scimmie
Recentemente, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha nuovamente dichiarato l’infezione da vaiolo delle scimmie un’emergenza sanitaria pubblica internazionale. Questo riconoscimento è stato alimentato dalla preoccupazione per la rapida diffusione di un nuovo ceppo virale in Africa.
Il vaccino anti-Mpox
Uno studio canadese, pubblicato su Bmj, ha evidenziato che una singola dose del vaccino anti-Mpox, prodotto dalla danese Bavarian Nordic (Modified vaccinia Ankara-Bavarian Nordic, Mva-Bn), risulta avere un’efficacia del 58% nel prevenire l’infezione. Questo vaccino è stato introdotto nell’Ontario nel 2022 come misura protettiva per le persone considerate ad alto rischio durante l’epidemia di Mpox.
Dettagli dello studio
Christine Navarro, principale autore della ricerca, ha dichiarato che la campagna di vaccinazione ha puntato a somministrare una singola dose a quante più persone possibile. I dati raccolti sono stati rigorosamente analizzati per valutare l’efficacia del vaccino. Sono stati coinvolti uomini adulti con una storia di test per la sifilide o con infezioni a trasmissione sessuale (IST) documentate nell’anno precedente.
In totale, sono stati inclusi 3.204 uomini vaccinati con Mva-Bn e un numero equivalente di non vaccinati. Durante il periodo di monitoraggio, nel gruppo vaccinato si sono registrate 21 infezioni, rispetto alle 50 nel gruppo non vaccinato. Da questi dati, è stata calcolata un’efficacia stimata del 58% per il vaccino contro l’infezione da Mpox.
Risultati e raccomandazioni
Sharmistha Mishra, infettivologa coinvolta nello studio, ha sottolineato l’importanza di rendere il vaccino prontamente disponibile alle popolazioni a rischio, data la gravità dell’attuale emergenza sanitaria pubblica. Questo studio fornisce ulteriori prove di supporto sull’efficacia della singola dose del vaccino anti-Mpox contro l’infezione.