nuove prospettive nel trattamento del tumore della mammella
Negli ultimi anni, i progressi nella cura del tumore della mammella in fase metastatica hanno trasformato significativamente le opzioni terapeutiche disponibili. Dai risultati recenti emerge che, sebbene non si possa parlare di vera e propria guarigione, le nuove terapie garantiscono una vita più lunga e una qualità di vita superiore per le pazienti. Gli effetti collaterali associati a queste terapie possono influire negativamente sulla vita quotidiana delle persone colpite dalla malattia.
l’impatto delle terapie sulla vita delle pazienti
Alberto Zambelli, esperto in Senologia oncologica presso l’Humanitas University di Milano, ha sottolineato l’importanza della comunicazione con le pazienti e dell’assistenza durante il percorso terapeutico. Durante la presentazione della campagna ‘Tumore al seno e qualità di vita’, organizzata da Aiom (Associazione italiana di oncologia medica) con il supporto non condizionato di Gilead, Zambelli ha condiviso le informazioni emerse da un sondaggio condotto su oltre 300 donne che hanno affrontato la malattia.
risultati del sondaggio
Il sondaggio ha rivelato che molte pazienti sperimentano effetti collaterali inclini a impattare sulla loro vita quotidiana. Tra i più comuni, si segnalano:
- perdita dei capelli
- fatigue
- nausea e vomito
- emicrania
- sbalzi d’umore
- depressione
- disturbi ginecologici e sessuali
Una nota positiva è rappresentata dal fatto che i nuovi farmaci tendono a ridurre gran parte delle tossicità osservate in passato, ma restano fondamentali i trattamenti di supporto e l’apporto continuo con le pazienti per affrontare al meglio l’esperienza della malattia.