Cellulari e Social: La Verità del Pediatra sui Limiti di Età – Scopri il Perché

intervento del pediatra sul dibattito degli smartphone

Il pediatra Italo Farnetani ha recentemente fornito il suo contributo alla discussione in corso riguardo all’uso degli smartphone e dei social network tra i giovani. La risposta è stata innescata dalla petizione pubblicata su ‘Change.org’, sostenuta da un gruppo di esperti che richiedono un divieto di utilizzo di questi strumenti al di sotto di determinate età. Farnetani ha espresso la propria opinione sostenendo che il problema non risieda solo nell’età, bensì nella modalità di utilizzo.

l’approccio alla gestione degli strumenti digitali

Secondo Farnetani, il focus dovrebbe essere sulla gestione responsabile di smartphone e social, sia da parte delle famiglie che della scuola. Ha infatti enfatizzato la necessità di un orientamento educativo piuttosto che di un divieto indiscriminato. “Vietare strumenti ormai insiti nella vita quotidiana può risultare inefficace,” ha osservato il pediatra, sottolineando che questi dispositivi rappresentano un’importante forma di socializzazione per i ragazzi.

l’importanza del dialogo

Il primo dei tre consigli che offre ai genitori riguarda l’importanza del dialogo aperto con i figli riguardo all’uso della tecnologia. Collaborare in un ambiente familiare improntato sulla condivisione facilita la comunicazione, permettendo ai giovani di rivolgersi ai genitori per chiarimenti e consigli.

gestione del tempo e attività socializzanti

Il secondo suggerimento si concentra sulla gestione del tempo trascorso con questi strumenti. Farnetani suggerisce di stabilire dei limiti temporali e di incoraggiare attività fisiche e sociali alternative per evitare l’isolamento. Inoltre, è fondamentale garantire un riposo adeguato, evitando l’uso di dispositivi prima di andare a letto.

educazione sull’uso della tecnologia

Il terzo consiglio riguarda la creazione di percorsi educativi, definiti da Farnetani come una vera e propria “scuola di smartphone e social”. Questa formazione dovrebbe essere affrontata sia in ambito familiare che scolastico, avvalendosi di esperti per insegnare un utilizzo consapevole e sicuro dei dispositivi digitali. Promuovere la formazione fin dalla giovane età può contribuire a formare cittadini digitali più responsabili e consapevoli.

  • Pediatra Italo Farnetani
  • Esperti pedagogisti
  • Psicoterapeuti
  • Membri del gruppo promotore della petizione